Messaggi del 18/12/2016
Rooney Mara e Jonah Hill in trattative per affiancare Joaquin Phoenix nel nuovo film di Gus Van Sant
Post n°6992 pubblicato il 18 Dicembre 2016 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet Il regista di Will Hunting - Genio ribelle si appresta a dirigere Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot. Del genere biopic, sarà incentrato sul fumettista tetraplegico John Callahan.  Rooney Mara e Jonah Hill potrebbero recitare al fianco di Joaquin Phoenix nel film Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot, diretto da Gus Van Sant e con la produzione di Iconoclast e Anonymous Content.  Il film si basa sull'omonima autobiografia di John Callahan, fumettista che a 21 anni ha perduto l'uso delle gambe dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. L'arte a cui si è successivamente dedicato, che per gli argomenti trattati l'ha reso celebre a livello globale, gli è servita come una sorta di terapia per superare il trauma. Scomparso nel 2010, i temi tabù di cui si è occupato sono stati pubblicati sulle riviste New Yorker, Penthouse e Playboy. A Hollywood si è cercato di dare vita alla trasposizione cinematografica del libro fin dal 1989, anno di pubblicazione negli USA, con il ruolo centrale che per anni è stato collegato a Robin Williams. Ora quella parte è stata affidata a Joaquin Phoenix, che Gus Van Sant a metà degli anni Novanta ha diretto in Da morire. Nota per aver sostenuto la parte di Lisbeth Salander in Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher, Rooney Mara è tra gli interpreti di Lion - La strada verso casa di Garth Davis e The Secret Scripture di Jim Sheridan, entrambi proposti durante l'ultima edizione della Festa del Cinema di Roma. Candidato all'Oscar per i ruoli di supporto avuti in L'arte di vincere di Bennett Miller e The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, Jonah Hill recentemente è apparso in Ave, Cesare! di Joel e Ethan Coen e Trafficanti di Todd Phillips. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Alessandra Bormio per RED||Carpet Include elementi in oro e diamanti. La somma ottenuta andrà totalmente devoluta ai più bisognosi.  In ambito musicale, è praticamente certo che si tratta del maglione a tema natalizio più costoso di ogni tempo: 90.000 dollari. Quasi una felpa, lo ha disegnato 2 Chainz, rapper nato in Georgia 39 anni fa che ha affidato il ricamo a mano del capo d'abbigliamento a Avianne. Sono inclusi 50 carati di diamanti e 250 grammi d'oro. Come desumibile, si tratta di un esemplare unico, e anche se non è alla portata di chiunque, la sua messa in vendita contribuirà a sostenere qualcuno tra gli svantaggiati dal punto di vista economico e sociale.  2 Chainz ha stabilito che quanto ottenuto, appunto 90.000 dollari, andrà totalmente in beneficenza. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Daniel Toshi per RED||Carpet L'infausto evento è stato registrato nelle immagini di sorveglianza riferite a uno studio di registrazione in cui si trovava l'interprete di Bright Lights, Bigger City.  Ha rischiato di venire ucciso dal proprio smartphone. E' accaduto a Cee Lo Green, artista votato alla musica soul e membro dei Goodie Mob e Gnarls Barkley. Le immagini di sorveglianza di CCTV hanno registrato il momento in cui il dispositivo mobile che stava utilizzando esplodeva mentre lo teneva appoggiato al viso e a favore dell'orecchio (presumibilmente il destro). Nelle immagini, decisamente drammatiche, dopo l'esplosione Cee Lo Green cade a terra in seguito a quello che si ipotizza essere uno svenimento. Nel mese di ottobre, Samsung ha annunciato che in modo permanente sarebbe stata sospesa la produzione e la vendita del suo Galaxy Note 7, poiché alcuni clienti avrebbero riferito che quel modello di smartphone è esploso dopo un surriscaldamento dello stesso, con il gigante sudcoreano che ha invitato i possessori del dispositivo a spegnerlo. Visualizza le immagini riferite al momento dello scoppio che ha investito Cee Lo Green. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Mau_Cox per RED||Carpet In vasca lunga, la ventottenne veneziana prima della categoria all'evento sportivo disputato a Riccione.  Dopo aver dominato i 200 sl, sempre in basca lunga e nell'ambito dei Campionati Italiani di Nuoto, Federica Pellegrini ha trionfato anche nei 100 sl con il tempo di 53"18. L'atleta afferma: "Sono strafelice. La voglia di vedere 53" era davvero tanta, quando l'ho visto che gioia ho provato, temevo per le forze nel finale, continuo ad avere l'effetto jet lag, ma lascio Riccione super contenta. Che bel Natale per me in acqua!", lo riporta la Gazzetta dello Sport. E in riferimento al titolo conquistato agli ultimi Mondiali in vasca corta, dice: "L'oro vinto a Windsor conferma che la mia idea di non smettere è più che mai giusta, realistica. (...) Ho ripetuto più volte che deciderò di dedicarmi totalmente ai 100 solo se mi dovessi rendere conto di non riuscire più a dare il massimo nei 200 stile libero, in prospettiva Tokyo 2020". Il tecnico Matteo Giunta dichiara: "Credo nel destino, brucia Rio ma con la medaglia magari non ci sarebbe ancora qui una Fede scoppiettante, c'è fiducia reciproca per fare ancora grandi cose come negli ultimi 4 anni, ha voglia, aggressività e determinazione, abbiamo davvero presupposti incoraggianti per l'estate. Ancora non s'è vista la miglior Fede, ma va benissimo così". © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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