Messaggi del 23/02/2017
Post n°7348 pubblicato il 23 Febbraio 2017 da RedCarpetBlog
Daniel Toshi per RED||Carpet Disponibile da venerdì 24 febbraio, ascolta l'anteprima della canzone e guarda le immagini abbinate. Prodotto da Carlos Paucar, Súbeme la radio è la canzone che segna il ritorno alla musica di Enrique Iglesias. E' stata incisa con la collaborazione di Descemer Bueno, autore di successi come Bailando dello stesso interprete spagnolo. La registrazione interessa anche Zion e Lennox, i cui nomi figurano tra quelli che hanno scritto il nuovo brano. Il video abbinato a Súbeme la radio è stato diretto a Cuba da Alejandro Pérez. Per l'occasione, a migliaia di persone è stato concesso radunarsi intorno a Enrique Iglesias. Quest'ultimo ha appena condiviso l'anteprima servendosi di Facebook. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
JCR per RED||Carpet La parte che potrebbe ottenere è quella di un membro di una spedizione scientifica. Underwater, thriller con ampie concessioni al genere d'avventura, potrebbe essere uno dei film a cui prossimamente si dedicherà Kristen Stewart. L'attrice ventiseienne, resa celebre dal ruolo avuto nella saga iniziata con il film Twilight, è attualmente in trattative per ottenere una parte nella produzione di Chernin Entertainment. Will Eubank, che ha diretto il thriller fantascientifico The Signal, è stato scelto come regista di Underwater. La storia si concentra su una spedizione scientifica formata da un equipaggio subacqueo che compie una pericolosa immersione in seguito ad un terremoto. Il film viene descritto come una versione subacquea del celebre Armageddon - Giudizio finale di Michael Bay. Lo studio cinematografico prevede di avviare la produzione a New Orleans (Louisiana) a marzo. Negli utlimi anni interprete di Biancaneve e il cacciatore, On the Road, Still Alice, Café Society, Kristen Stewart ha recentemente recitato in Personal Shopper e Billy Lynn - Un giorno da eroe (attualmente nei cinema italiani). Tra i suoi prossimi impegni professionali c'è Lizzie. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°7346 pubblicato il 23 Febbraio 2017 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet Ryan Reynolds ha interpretato il personaggio nel primo capitolo del franchise. La produzione del seguito di Deadpool è molto vicina. A sostenerlo è il sito web My Entertainment World, secondo cui l'inizio delle riprese è stato fissato per il 1° maggio. Lo stesso aggiunge che si svolgeranno a Vancouver. E' quindi nella città della provincia canadese della British Columbia che prenderà forma il secondo film incentrato sul personaggio dei Marvel Comics pensato da Fabian Nicieza e disegnato da Rob Liefeld e che ha esordito nel 1991. Il primo film ha ricevuto una buona accoglienza da parte della critica e il pubblico lo ha molto gradito, con il risultato che Deadpool al box office mondiale ha racimolato l'equivalente di circa 800 milioni di dollari. E 20th Century Fox ha programmato il seguito già prima dell'uscita dell'originale. Al momento mancano conferme, su quanto riportato da My Entertainment World. Certo è che Deadpool 2 è provvisoriamente chiamato Love Machine. Non sarà diretto da Tim Miller, regista del precedente, che ha lasciato il progetto per divergenze creative. Come sostituto è stato scelto David Leitch, che si è fatto notare con John Wick. Seguirà una sceneggiatura di Rhett Reese e Paul Wernick. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°7345 pubblicato il 23 Febbraio 2017 da RedCarpetBlog
Mau_Cox per RED||Carpet Il cantautore alla fine degli anni Novanta ha esordito nel cast del programma di Radio 105. "Abbiamo iniziato questo lungo percorso radiofonico insieme! Per 18 lunghi anni, ci siamo insultati, augurati la qualsiasi. Ti ho fatto un milione di scherzi, abbiamo creato tormentoni indimenticabili e costruito il programma radiofonico più assurdo d'Italia! Hai 80 anni, ma non hai mai mollato un secondo! Quando andiamo in onda, siamo cane e gatto, ma nella vita reale, ti voglio un bene indescrivibile! Non mollare adesso, nessuna malattia potrà mai sconfiggere il guerriero che c'è in te". E' questo il post condiviso su Facebook da Marco Mazzoli per sostenere Leone Di Lernia, ricoverato in ospedale in condizioni di salute precarie. 78 anni, quasi due decenni fa ha debuttato come conduttore nel cast de Lo Zoo di 105. Guidato da Marco Mazzoli, il programma radiofonico di Radio 105 è caratterizzato anche dalla presenza di Fabio Alisei, che utilizzando il medesimo social media ha condiviso un video per dire che Leone Di Lernia "non sta bene, è abbastanza grave". Fin dagli anni anni Settanta attivo come cantautore, Leone Di Lenria nel tempo è passato dalla musica rock alla dance, interpretando canzoni dai testi demenziali comprese in quasi 50 album. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Alessandra Bormio per RED||Carpet La scelta definitiva sarà ufficializzata a settembre. Come noto, non sarà la capitale italiana ad ospitare le Olimpiadi del 2024, ma nemmeno quella ungherese. Come Roma, Bubapest rinuncia alla candidatura. Anche se non è ufficiale, la decisione c'è. Lo ha annunciato il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, al termine di un incontro fra il Primo Ministro Viktor Orban e il Sindaco di Budapest, Istvan Tarlos, avvenuto alla presenza del Comitato Olimpico magiaro. Il maggiore oppositore è il movimento giovanile Momentum Mozgalom, promotore della campagna NOlimpia al seguito della quale sono state raccolte le firme necessarie per indire un referendum sulla candidatura. Ne bastavano 138.000, ma dopo il conteggio sono risultate 266.151. Uscite di scena Roma e Budapest, le sole Parigi e Los Angeles rimangono in corsa per aggiudicarsi la possibilità di ospitare l'evento. La scelta finale sarà comunicata a settembre dalla città peruviana di Lima. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°7343 pubblicato il 23 Febbraio 2017 da RedCarpetBlog
Daniel Toshi per RED||Carpet L'evento si è svolto a Londra nella serata di mercoledì 22 febbraio. La 37.a edizione dei BRIT Awards ha decretato che l'album dell'anno è Blackstar di David Bowie, a cui è stato conferito il riconoscimento di Best British Male Solo Artist (con il primo dei citati premi ritirato dal figlio, il regista Duncan Jones). Il corrispondente premio al femminile lo ha ricevuto Emeli Sandé. The 1975 si sono assicurati il Best British Group. Adele è stata la destinataria del Global Success Award. Conferiti agli esponenti della pop music dalla British Phonographic Industry, i BRIT Awards sono stati assegnati nel corso della cerimonia che si è svolta il 22 febbraio presso la O2 Arena di Londra. Durante l'evento si sono esibiti Ed Sheeran, Robbie Williams, Bruno Mars, Katy Perry, Skepta, Emeli Sandé, The 1975, e Little Mix. Commovente l'omaggio a George Michael (ma anche a Prince, David Bowie e gli altri artisti scomparsi nel corso del 2016) da parte di Chris Martin dei Coldplay. Il gruppo ha interpretato Something Just Like This con The Chainsmokers. Ecco l'elenco completo delle categorie con i rispettivi nominati e vincitori: BEST BRITISH MALE SOLO ARTIST David Bowie Craig David Kano Michael Kiwanuka Skepta BEST BRITISH FEMALE SOLO ARTIST Emeli Sandé Anohni Ellie Goulding Lianne La Havas Nao BEST BRITISH GROUP The 1975 Bastille Biffy Clyro Little Mix Radiohead BEST BRITISH BREAKTHROUGH ACT Rag’n’Bone Man Anne-Marie Blossoms Skepta Stormzy CRITICS’ CHOICE Rag’n’Bone Man Anne-Marie Dua Lipa BEST BRITISH SINGLE Little Mix – Shout Out To My Ex Alan Walker – Faded Calum Scott – Dancing On My Own Calvin Harris featuring Rihanna – This Is What You Came For Clean Bandit featuring Anne-Marie and Sean Paul – Rockabye Coldplay – Hymn For The Weekend James Arthur – Say You Won’t Let Go Jonas Blue & Dakota – Fast Car Tinie Tempah featuring Zara Larsson – Girls Like Zayn – Pillowtalk BEST BRITISH ALBUM OF THE YEAR David Bowie – Blackstar The 1975 – I Like It When You Sleep For You Are Beautiful Yet So Unaware Of It Kano – Made In the Manor Michael Kiwanuka – Love & Hate Skepta – Konnichiwa BEST BRITISH ARTIST VIDEO OF THE YEAR One Direction – History Adele – Send My Love (To Your New Lover) Calvin Harris featuring Rihanna – This Is What You Came For Clean Bandit featuring Sean Paul & Anne-Marie – Rockabye Coldplay – Hymn For The Weekend James Arthur – Say You Won’t Let Go Jonas Blue & Dakota – Fast Car Little Mix featuring Sean Paul – Hair Tinie Tempah featuring Zara Larsson – Girls Like Zayn – Pillowtalk BEST INTERNATIONAL MALE SOLO ARTIST Drake Bon Iver Bruno Mars Leonard Cohen The Weeknd BEST INTERNATIONAL FEMALE SOLO ARTIST Beyoncé Christine and the Queens Rihanna Sia Solange BEST INTERNATIONAL GROUP A Tribe Called Quest Drake & Future Kings of Leon Nick Cave & the Bad Seeds Twenty One Pilots © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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