Messaggi del 12/04/2017
Mauro Baldan per RED||Carpet Lo scorso anno era stato proposto un allestimento collegato all'iconica sitcom Entro la fine del 2017, a New York City andrà in scena Friends! The Musical. Produzione off-Broadway, esordirà in autunno. Lo scorso anno, a Chicago era stato proposto uno spettacolo ispirato alla popolare serie composta da 10 stagioni, in prima visione nel palinsesto della statunitense NBC tra il 1994 e il 2004. Il progetto è scritto da Bob e Tobly McSmith, che in precedenza si sono fatti notare per Saved By the Bell e Showgirls. Friends! The Musical andrà in scena presso il Triad Theatre di New York City. I biglietti saranno accessibili da giugno. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
JCR per RED||Carpet Lo sceneggiatore e regista è anche produttore del film La Archimede Films di Matteo Garrone risulta produttrice di Dogman, che sarà finanziato da Rai Cinema e Le Pacte. L'annunciato film estenderà il sodalizio con la HanWay, società fondata dal produttore britannico Jeremy Thomas che è attiva nella vendita di contenuti cinematografici, già attiva per Il racconto dei racconti - Tale of Tales e il promesso Pinocchio. Garrone negli scorsi mesi è stato chiacchierato proprio per il nuovo film incentrato sul personaggio del libro Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Collodi., al momento messo in pausa per le difficoltà incontrate nel reperire le somme necessarie a coprire anche gli effetti speciali. Dogman si ispira a un omicidio commesso alla fine del 1980 nell'ambito della malavita alla periferia romana, con il personaggio centrale torturato per ore all'interno di una gabbia per cani. Garrone, che prevede di iniziare le riprese entro il 2017, lo descrive come "un western in un contesto urbano e contemporaneo". La sceneggiatura riporta alla mente Gomorra, il film del 2008 riferito a una parte della realtà napoletana, diventato un successo di portata mondiale. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Daniel Toshi per RED||Carpet Costituito da brani inediti, sarà il successore di Hitstory 27 ottobre 2017. E' questa la data scelta per la pubblicazione del prossimo album di Gianna Nannini. Sarà disponibile cinque anni dopo Inno, l'ultimo lavoro comprensivo di inediti della rocker toscana. A settembre del 2016 aveva dichiarato che il successore di Hitstory, la sua quinta antologia di successi, sarebbe stato rilasciato nel corso dell'autunno 2017. Ora la conferma, con l'indicazione che a settembre sarà anticipato da un singolo. Nel frattempo, Gianna Nannini ha archiviato la prima parte dell'Hitstory European Tour. Dopo l'esibizione presso l'Admiralspalast di Berlino (Germania), la cantautrice è in pausa fino al 18 aprile. Il giorno seguente, dal Palais de Beaux di Charleroi (Belgio), inizierà la seconda parte dello spettacolo itinerante. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Alessandra Bormio per RED||Carpet Sulla pagina Facebook del talent show sono state condivise le immagini dell'artista mentre abbandona lo studio Morgan abbandona la fase serale di Amici 2017. Le indiscrezioni sono state confermate con un comunicato ufficiale, firmato da Maria De Filippi. Ecco il testo integrale: “Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l’uscita di Morgan da Amici. È vero e lo considero un mio fallimento. Considero Morgan un artista a tutti gli effetti, un uomo pieno di cultura, pieno di ironia e di doppifondi (perché contengono tutto e il suo contrario), di conoscenza e di esperienza. È un musicista e sa tanto di musica, doti eccezionali per ricoprire, credevo, il ruolo di Coach capitanando una delle due squadre che si fronteggiano durante la fase serale di Amici. E ho sbagliato. Non nel riconoscergli queste prerogative perché le ha, ma perché ho creduto che potessero bastare, non valutando che avrebbe anche dovuto ricoprire un altro aspetto purtroppo altrettanto necessario: corrispondere alle esigenze dei ragazzi. Creare quel legame che porti i ragazzi in gara, a credere nel loro coach; far si che i ragazzi gli riconoscano le capacità di guida e di crescita come è giusto che sia in ogni rapporto costruttivo e mai impositivo. Questo non è successo. Anzi purtroppo è successo l’esatto contrario. La squadra che Morgan ha capitanato è composta attualmente da quattro partecipanti e tre di loro hanno chiesto a noi una soluzione immediata, disposti – uno di loro con certezza - anche a lasciare il programma pur di non dover più avere obbligatoriamente Morgan come coach. Si sono sentiti non compresi, mai esaltati non nelle loro doti perché non sanno nemmeno se le hanno, ma nello spirito di entusiasmo inteso come tensione positiva, e di fiducia con cui si vorrebbe e dovrebbe affrontare il palco del serale e la gara. Amici è e vuole rimanere un programma che racconta al pubblico le vicende di alcuni ragazzi che hanno talento e che sperano di vederlo riconosciuto da chi fuori dal programma, potrà offrire loro un’occasione di far diventare quel che sognano, realtà. E io questo non posso tradirlo. Dato lo stato dei fatti, e non volendo perdere una risorsa come Morgan, ho proposto ai ragazzi e a lui stesso, che la sua figura potesse rimanere a fare quello che spesso lui mi ha ricordato essere la miglior espressione di se: fare musica e parlare di musica. Svincolando lui dagli obblighi degli schemi che invece purtroppo servono a far andare avanti la macchina organizzativa. E svincolando loro, i ragazzi, dalla regola che vuole che il coach decida in accordo con la produzione, i brani da assegnare, i brani da schierare e le scelte di chi, in caso di perdita di partita, debba affrontare il ballottaggio e poi magari anche l’abbandono del programma. Morgan non ha voluto incontrare né noi né ha voluto accettare l’invito a parlare lui direttamente con i ragazzi. Ha scelto di mandare un suo rappresentante con l’intento di spiegare ai ragazzi chi fosse davvero Morgan e quali qualità avesse da offrir loro. L’incontro tra il suo rappresentante e i ragazzi c’è stato e non ha sortito nessun cambio di visuale da parte loro. Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato. Morgan è e rimane una persona che ho stimato e che stimo per essere com’è. Tutti mi dicono che presto farà in modo che su di noi ricadano le più brutte nefandezze. Spero di no e laddove fosse, spero di continuare a rimanere salda nel mio pensiero su di lui”. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Mau_Cox per RED||Carpet Il cinese Li Yonghong guida l'operazione fin dall'inizio Proveniente da Hong Kong, Li Yonghong è già a Milano per la chiusura dell'acquisizione delle quote societarie di maggioranza del Milan. Un po' stupito per l'accoglienza mediatica, nelle prossime ore sarà raggiunto da altre 11 persone, tra cui il direttore generale del fondo Haixia e futuro componente del Consiglio di Amministrazione del club rossonero, Lu Bo. Alle firme dell'accordo, per il trasferimento del 99,93% delle quote in possesso di Fininvest, seguiranno la conferenza stampa e l'assemblea dei soci. Entrambe sono previste per venerdì 14 aprile. Alla fine di marzo, Li Yonghong aveva rilasciato un apposito comunicato per annunciare la disponibilità di tutti i fondi al fino di portare a termine la trattativa secondo gli accordi. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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