Messaggi del 03/08/2017
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JCR per RED||Carpet L'originale, proposta negli anni Ottanta, è stata interpretata da Don Johnson e Philip Michael Thomas  La One Race Television è collegata al riavvio di Miami Vice. La divisione televisiva della società fondata da Vin Diesel, che in ambito cinematografico rimane attiva per il franchise Fast & Furious, ha stretto un accordo con la CBS. La rete televisiva statunitense, che dal 1986 al 1990 ha proposto l'originale, ha programmato di proporre il riavvio della serie. L'originale Miami Vice, costituita da 5 stagioni, è stata interpretata da Don Johnson e Philip Michael Thomas. I loro ruoli sono stati quelli di James “Sonny” Crockett e Ricardo Tubbs, due detective della narcotici di Miami. CBS ha recentemente deciso di inserire nei propri palinsesti i riavvii delle serie S.W.A.T. e MacGyver. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Mauro Baldan per RED||Carpet Ne fanno parte Peter Buck, già chitarrista dei R.E.M., e Bill Rieflin, batterista e tastierista dei King Crimson  Despierta è la canzone che anticipa il primo lavoro dei Filthy Friends. Il supergruppo - formato da Corin Tucker (Sleater-Kinney), Peter Buck (R.E.M.), Kurt Bloch (The Minus 5), Scott McCaughey (The Minus 5) e Bill Rieflin (King Crimson) - ha chiamato l'EP di esordio Invitation. Sarà pubblicato il 25 agosto. La band si è costituita nel 2012, riproponendo canzoni di David Bowie. Despierta è stata svelata a ottobre del 2016, come parte del progetto 30 Days, 30 Songs al fine di contrastare la candidatura di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi. In attesa dell'album di debutto, i Filthy Friends hanno appena condiviso il video abbinato a Despierta. Guarda le immagini. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Alessandra Bormio per RED||Carpet Per il trasferimento del calciatore dal Futbol Club Barcelona al Paris Saint-Germain Football Club, l'emiro Hamad bin Khalifa al-Thani spende circa 600 milioni di euro, buona parte dei quali arrivano dal fondo di investimento Qatar Investment Authority a lui collegato  Nel giro di un paio di giorni l'indiscrezione è diventata notizia: Neymar, calciatore del Barcelona, viene ceduto al Paris Saint-Germain. A rendere clamorosa l'operazione sono i termini economici della stessa. Si parla di circa 600 milioni di euro. A parte la questione etica, quando verificatosi striderebbe con una specifica normativa della FIFA e le indicazioni della UEFA. L'articolo 18 della FIFA impone che i trasferimenti dei calciatori avvengano sulla base di disponibilità economiche del club interessato, quindi direttamente collegate alla società. Per Neymar, l'emiro Hamad bin Khalifa al-Thani preleverebbe buona parte del finanziamento da conti del suo fondo di investimento Qatar Investment Authority. Il punto è che nessuno dovrebbe poter contestare l'affare perché sarebbero stati studiati tutti gli espedienti di natura giuridica e fiscale al fine di rendere tutto "normale". Questo con buona pace di chi ha stabilito la regola che "si può spendere solo dopo aver incassato". In Spagna è il calciatore interessato al trasferimento a pagare la clausola rescissoria al club che viene lasciato. Si potrà osservare che è praticamente certo che il brasiliano non sarebbe in grado di versare 222 milioni di euro al Barcelona. In ogni caso quel denaro non è un costo imputabile al Paris Saint-Germain. Certo è che l'articolo 18 appare aggirato. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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