Dopo aver individuato nei brasiliani Alex Silva (Amburgo) e Hernanes (San Paolo) i due principali rinforzi rispettivamente per la difesa e il centrocampo, il Milan sta cercando una prima punta che abbia caratteristiche tecniche e fisiche ben precise. Nel mirino c'è un bomber vero, forte e possente, un finalizzatore che sappia intercettare, di testa e con i piedi, i palloni che spiovono nell’area di rigore avversaria. Ma, soprattutto, dalla lista rossonera sono stati esclusi «big» costosi, capricciosi, arroganti e, quindi, demotivati.La nuova era berlusconiana, del dopo-Kakà e probabilmente del dopo-Pirlo, inizierà all’insegna della morigeratezza (dei conti e, quindi, degli ingaggi), della concretezza dell’umiltà e della... fame, quella squisitamente agonistica. Si cercano soprattutto campioni giovani o anche trentenni che nella loro carriera hanno sgobbato tanto ma non hanno vinto molto. Per questo motivo l'elenco degli attaccanti che piaccono presenta nomi conosciuti ma non gettonatissimi. Il club di via Turati ha già fatto importanti perlustrazioni e, in questo momento, sotto la lente d’ingrandimento c’è la «Scarpa d’Oro» 2009, ovvero l’uruguaiano Forlan (30 anni) che ha segnato ben 32 gol nella recente Liga con l’Atletico Madrid. Forlan è «protetto» da una clausola rescissoria di circa 22 milioni di euro e, considerate le caratteristiche tecniche e fisiche (180 centimetri per 75 chili) farebbe al caso dello schema che dovrebbe essere privilegiato da Leonardo. Cioè quello che prevede quattro difensori, due mediani davanti alla difesa, tre mezze punte e un attaccante da sfondamento.
Adesso il Milan punta su Diego Forlan
Dopo aver individuato nei brasiliani Alex Silva (Amburgo) e Hernanes (San Paolo) i due principali rinforzi rispettivamente per la difesa e il centrocampo, il Milan sta cercando una prima punta che abbia caratteristiche tecniche e fisiche ben precise. Nel mirino c'è un bomber vero, forte e possente, un finalizzatore che sappia intercettare, di testa e con i piedi, i palloni che spiovono nell’area di rigore avversaria. Ma, soprattutto, dalla lista rossonera sono stati esclusi «big» costosi, capricciosi, arroganti e, quindi, demotivati.La nuova era berlusconiana, del dopo-Kakà e probabilmente del dopo-Pirlo, inizierà all’insegna della morigeratezza (dei conti e, quindi, degli ingaggi), della concretezza dell’umiltà e della... fame, quella squisitamente agonistica. Si cercano soprattutto campioni giovani o anche trentenni che nella loro carriera hanno sgobbato tanto ma non hanno vinto molto. Per questo motivo l'elenco degli attaccanti che piaccono presenta nomi conosciuti ma non gettonatissimi. Il club di via Turati ha già fatto importanti perlustrazioni e, in questo momento, sotto la lente d’ingrandimento c’è la «Scarpa d’Oro» 2009, ovvero l’uruguaiano Forlan (30 anni) che ha segnato ben 32 gol nella recente Liga con l’Atletico Madrid. Forlan è «protetto» da una clausola rescissoria di circa 22 milioni di euro e, considerate le caratteristiche tecniche e fisiche (180 centimetri per 75 chili) farebbe al caso dello schema che dovrebbe essere privilegiato da Leonardo. Cioè quello che prevede quattro difensori, due mediani davanti alla difesa, tre mezze punte e un attaccante da sfondamento.