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Post n°63 pubblicato il 01 Giugno 2009 da tony_sax
Ancelotti ha giocato per Leonardo. All’ultima partita gli ha lasciato quanto segue: la squadra in Champions senza preliminari, Nesta recuperato, o almeno sulla via del recupero, e Gattuso di nuovo se stesso. Poi, un Kakà tirato a lucido. Troppo, forse. Perchè intorno a Ricardino Kakà, portato a Milano 6 anni fa anche dallo stesso Leonardo, è già iniziata la più clamorosa trattativa di questo mercato. In settimana è fissato un incontro fra il Real e il Milan, forse addirittura fra Florentino Perez e Galliani. Il nuovo presidente madridista punta molto sui rapporti con l’ad rossonero. L’offerta è di 65 milioni, la richiesta toccherà gli 80. Nel gennaio scorso, Kakà ha rifiutato il Manchester City, ma stavolta è tutto diverso. Ieri, quando al brasiliano hanno chiesto se il suo futuro era al Real Madrid, ha girato la coda e se n’è andato. Senza rispondere. Se fosse possibile, Kakà gradirebbe assai un addio sereno come quello di Ancelotti. Difficile, ma non impossibile. Sulla partita, questi i suoi commenti: «Il primo tempo è stato un po’ teso, non riuscivo a trovare gli spazi. Nel secondo è andata meglio, ho fatto gol, l’assist per Pato e sono contento di aver aiutato il Milan a raggiungere un obiettivo importante. Il Milan ritorna in Champions League. Siamo tutti molto contenti, è stato un anno molto particolare, non giocare la Champions è stato difficile per noi. La dedica è per Maldini, per la grande carriera che ha fatto. E’ un ciclo che finisce per lui. E anche per Ancelotti che ha dato tanto a questa squadra. E’ l’allenatore che mi ha fatto vincere tutto quello che ho vinto e che mi ha fatto diventare un calciatore importante a livello mondiale. Gli sono molto grato». |
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