Creato da universo_2009 il 12/01/2009 |
Post n°101 pubblicato il 16 Aprile 2015 da universo_2009
Cielo color cenere intorno odori marcescenti l'aria rarefatta odori nauseabondi foglie secche, quasi stracciate avvizzite dal male che incede! Nel bosco del male lui figura inequivocabile e depravata sovrasta ogni cosa senza limiti e doveri uccide con voglia ossessiva! la donna è lì che rimane subisce...subisce livida dal dolore intaglia illusioni e pensieri scrive su fogli accartocciati ogni sua emozione il cuore è un vulcano che dorme la lava erutterà con violenza... Le ombre notturne si affacciano lei sognava l'amore la gioia ..la passione lui voleva il potere indiscusso lei doveva stare sotto il peso del carnefice! Era tutto un sogno nella sua mente ora tutto è dipanato ma il cuore è un gomitolo di spago insanguinato gli occhi guardano la luce tremula dell'orizzonte prega ...prega...giustizia ci sarà come un bagliore nell'oscurità! |
Post n°100 pubblicato il 12 Aprile 2015 da universo_2009
Il freddo minava il cuore caldo e gioioso sul seno regale d'amore il dolore affondò gli artigli donna dal volto tumefatto donna dalle palpebre abbassate ...femme aux paupières baisées... Il periglio la sfiorò lei tenera e silenziosa fece presa nella vita come pietra lavica solidificò divenne muro e nulla più... Oltre il muro della lava il candore giocava e sorrideva si vestiva di sogni colorati ascoltava Strauss e ballava... Un tempo passò un secolo si fermò la soave dama l'orecchio pose sul mormorio del mar ascoltò decisa e reclinò il capo il suo cuore parlò forti e e amare parole furon del dì con mano aperta salutò il mar al confine piccoli lumi danzavan al ciel ...le sépucre à la mer ne rend pas son bisou... |
Post n°99 pubblicato il 01 Aprile 2015 da universo_2009
I miei occhi ti guardano ti osservano con silenziosa attenzione sfiorano lentamente la tue pelle l'accarezzano dolcemente sei lì nuda sorridente incapace di reagire vuoi soccombere... Ti guardo e scopro il candore la dolcezza del tuo volto sembri timorosa sembri fragile piccoli sussulti sfiorano la tua pelle... Nuda e senza veli mostri il tuo corpo nel suo essere curve che portano in avvallamenti di piaceri le dita del desiderio sfiorano delicatamente trovandoti e perdendosi saziandoti e saziandosi. La pelle veste il piacere velo di una passione nata con lo sguardo... Resta così...senza inutili veli mostra il tuo insaziabile desiderio lascia che la notte copra ogni piccolo contorno nuda la voglia..nudo il corpo solo un desiderio da analizzare il tuo... |
Post n°98 pubblicato il 18 Marzo 2015 da universo_2009
Intorno sorgean valli e monti guardando il ciel piccole nubi sedevano silenziose meditavan la vita ascoltavano il cor del mondo! Ai miei occhi umidi e pensosi una distesa verde ed ignuda scendeva silente e stanca verso il fiume fresco e veritiero senza lamento alcuno si bagnava l'orlo verde ed erboso lasciando nelle fresche acque un dolente sospiro! Sono stanca e triste mi abbraccio e mi stringo divento fronda e mi lascio catturare un piccolo lamento gioca con l'acqua della vita scendo libera e sola nel letto chiaro e fresco come foglia m'adagio sul fondo della verità! Il cor ferito con gioia nascosta con vibrante lamento nel gorgo selvatico e atroce resto e mi denudo pensieri nefasti bruciati nel foco pelle ignuda bagnata alla fonte or ninfea sono... L' nella landa oscura una nenia blanda e dolente mi copre il cor sembra un dolce cantico una melodia dai toni alti e sonori ormai parte di quel mondo mi lascio catturare per non tornare mai più! ...Acque silenziose.. ...versi... ...Vita ... |
Post n°96 pubblicato il 20 Febbraio 2015 da universo_2009
I miei occhi moribondi restan asciutti silenziosa l'anima nuoterà nel lago rimembrar mi duole vorrei scivolar sull'acque silenti del mar! La mia speme si acuisce dolente il core ogni gioia vuol cerchiar il cuore invaso da tenebre... Pregar mi preme per la Luce che fugge volar nell'infinito per vie antiche lacrimando sul poema della vita! |
CROW
Para una persona especial...
Busquè los atajos angustos,
los pasos altos y difficiles...
a tu alma se iba
por caminos anches.
Preparè alta escala
- sonaba altos muros
guardàndote el alma-,
pero el alma tuya
estaba sin guarda
de tapíal ni cerca.
Te busquè la porta
estrecha del alma,
pero no teneba,
de franca que era,
entradas tu alma.
En dónde empezaba?
Acàbaba, en dònde?
Me quedè por siempre
sentado en las vagas lindes de tu alma.
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