Redemption blog

C'era una volta...


…una Principessa, che viveva in uno splendido castello fatato, quel castello, era il suo mondo, lei lo vedeva fatato, incantevole ai suoi occhi, e tutte le sere, prima di addormentarsi, ringraziava chi, la faceva vivere così…piena di cose belle, di cose che le toccavano il cuore, di cose che la emozionavano e che a volte…la facevano anche sentire importante…Così come ogni sera, anche tutte le mattine, la Principessa appena sveglia, tirava su un sospirone mettendo indietro il giorno passato, e con un sorriso e piena di speranza, voltava pagina e ricominciava ad avere fiducia nel giorno appena nato…La sua mente vagava, spesso meditava, a volte volava su leggera nel cielo come una farfalla, altre rimaneva coi piedi per terra, ma ciò che più stupiva di lei, era il grandissimo coraggio che dimostrava, seppur a volte indifesa, nell’affrontare ciò che di nuovo le si presentava, e tutte le volte, era come la prima volta….E la Principessa si lasciava andare, pur sapendo che, con molta probabilità, ne sarebbe rimasta scottata, ma non le importava! Lei viveva per e in quelle cose! E probabilmente, se non ci fossero state, i suoi sorrisi, che tutte le sere riserbava prima di addormentarsi, non avevano nemmeno ragione di esistere….E la Principessa ogni giorno diventava sempre più bella, il tempo sembrava non aver effetto su di lei, ogni giorno un filo di speranza in più, ogni giorno fiducia nel giorno dopo, ogni giorno sempre più saggia e meditativa.Le porte a volte si chiudevano, ma lei con coraggio e intraprendenza, apriva tutte le finestre al nuovo giorno, la luce inondava il suo castello, il vento portava via le cose non buone, e la….pioggia, che come per magia a volte sgorgava dai suoi occhi, la aiutava a rinfrescare ciò che ormai le sembrava appassito.…io non ho più sentito di quella Principessa, ma mi hanno detto che vive ancora la, nel suo mondo, e che tutte le mattine il suo sorriso al giorno nuovo dona speranza ai suoi uccellini che vivono con lei, e che senza il suo bagliore, la sua allegria, nemmeno il suo castello esisterebbe più…