My Street

Post N° 76


Guardo la pioggia cadere dal bancone del mio nuovo ex-lavoro. Domani sarà il mio ultimo giorno.Sono triste e contenta insieme: questo posto mi serve, ma non mi piace. E' bello da andarci a mangiare, tre tavoli soltanto, un po' di musica e vino buono e costoso servito con tutti i crismi.Ma io non voglio fare la socia/dipendente sottopagata del proprietario, voglio fare la cameriera, servire ai tavoli con semplicità e un minimo di bravura, saper gestire 60 persone con nonchalance e alla fine chiudere tutto, dare una scopata per terra e bon, tutti a casa.Io non ho alcuna intenzione di passare tutta la giornata in un posto a togliere le pezze al culo al capo, ho una professionalità, io!Dio, come sono incazzata! E domani sarò lì a farmi tremare le mani, odiando tutto e tutti! Io non posso lavorare così...devo cercare, per la millesima volta, un lavoro in questo luogo infame.L'altro posto dove lavoro è meraviglioso, invece, sto sempre calma, faccio sempre il pienone quindi sono sempre occupata e poi ci sono altre cameriere e la colpa se qualcosa va storto non è sempre e solo mia.