Creato da Sensei_REIJU il 15/09/2014
Come sintonizzare noi stessi all'arte antica di autoguarirsi

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Time is waiting in the wings

Post n°2 pubblicato il 16 Settembre 2014 da Sensei_REIJU

S. Agostino decise che il tempo “è un’estensione dell’anima”
Per molti anni si è cercato di stabilire se fosse vero il passare del tempo e se il tempo esistesse. Ancora si fanno innumerevoli esperimenti, si scrivono trattati di fisica, di filosofia sul tempo ma ancora non esiste una verità scientifica alla sua reale inesistenza o esistenza.
La teoria più affascinante ed è quella che per appartenenza mi sento di fare mia è quella della quadrimensionalità.

La mia esperienza mi ha portato negli anni a vivere Reiki come un inalzamento della percezione della realtà finita e infinita.
Con il primo livello ho imparato che tutto nella mia realtà è importante e non esistono paure o giudizi verso persone animali o cose ma solo armonia e compresenza perchè forme importanti per vita e la crescita e la manifestazione degli eventi.

Nel secondo livello ho imparato a vedere gli eventi da un’angolazione più alta. Io la chiamavo 3d.
Qualsiasi cosa mi succedesse a livello terreno cioè nella bidimensionalità, con tutte le sue emozioni piccole, giudicanti che sono tipiche della bidimensionalità, nella mia vita andavano sparendo miracolosamente. Mi sono ritrovata a vedere le cose con una innata serenità dovuta alla consapevolezza che tutto accadeva per un motivo valido di continuo flusso di energia.
Riuscivo dopo anni a contemplare e a vivere nel presente fatto di vera vita. La visione della terza dimensione, come la chiamavo io, era semplicemente vedere le situazioni estraneandomi. Andando su dove il cielo diventa un po’ rotondo dove tutte le emozioni di rabbia, paura, gioia diventano più ovattate, così come le percezioni che stridono con l’anima.
Allo stesso tempo però godendo di una visione del mondo assolutamente nuova: più piena, più estesa. Il normale confine della bidimensionalità è stato ampliato dandomi la possibilità di avere una specie di coscienza d’insieme di più campi e più situazioni contemporaneamente come su un deltaplano.

Con il 3° livello ho una forte propensione ad andare oltre il tempo. Questo sarà l’obiettivo di questo scritto. Questo è il regalo per la mia maestra Stefy. In questo primo mese di attivazione ho acquisito la disponibilità e l’annullamento definitivo della rabbia e di tutti i sentimenti disturbanti. Ho una serenità infinita. Ho la consapevolezza di appartenere a tutto e a qualsiasi cosa. So anche che sto vivendo un tempo ma anche a un non tempo. Nella quarta dimensione che è il tempo (secondo Einstein) il tempo è in strettissima relazione con la materia e l’energia. Non esiste tempo se non viene visto dalla luce e la sua velocità e il movimento della massa.
Per me tracciando le 3 righe della tridimensionalità la quarta riga mi viene automaticamente circolare e 3d- Ovvero sferica.
Così mi immagino di andare oltre il visibile e osservare il nostro universo, la nostra via lattea, la nostra stella e la nostra terra.
In questa posizione sono assolutamente nel momento presente e non percepisco alcun movimento e passaggio di ore, minuti e secondi. Sono nel tutto e quindi immutabile e indefinibile.
La più bella intuizione sul tempo che ho avuto.

 
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Cos'è il Reiki

Post n°1 pubblicato il 15 Settembre 2014 da Sensei_REIJU

Il Reiki è un’esperienza e come tale non può essere ingabbiata da limitanti descrizioni.
tutti noi siamo totalmente immersi nel Reiki e ne siamo pregni. Quando Mikao Usui (il fondatore del metodo di guarigione - Usui Reiki Ryoho) al termine del ventunesimo giorno di digiuno e meditazione sul Monte Kurama ottenne la cosiddetta Illuminazione, realizzò proprio questo: l’Universo era dentro di lui, come lui era parte dell’Universo.
Ha scoperto come unirci a una energia superiore e ci insegna come farlo.

Come?
- LAVORANDO SULL’EGO
- NON GIUDICANDO
- SAPENDO GESTIRE LA RABBIA
- ESSENDO GRATI

Cosi viviamo Reiki indipendentemente dall’attivazione

 
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