Post n°16 pubblicato il 21 Febbraio 2016 da ReineRenee
Sfoglia le mie pagine e annusane l'odore - d'erba e vaniglia - bagna le tue dita per scorrerle, meglio. Sofferma i tuoi occhi sui puntini e sugli accenti acuti e bacia le mie rime vogliose.
Entra nelle mie parentesi - tonde - e annotami d'inchiostro caldo,
mentre io entro nella tua mente - avida -
e mi perdo nella tua inquietudine.
ReineNoir
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Post n°8 pubblicato il 04 Gennaio 2013 da ReineRenee
Piega dell'anima |
Post n°7 pubblicato il 04 Gennaio 2013 da ReineRenee
Ti cerco con tutto il mio corpo, P R O L O G O
fluttuare, anche mentre guido.
Ma quell'aura non se ne va, intrisa nelle sue cellule come marchiata a fuoco.
pelle, osservo gli effetti che hanno su di me. Turgidità, calore, contrazioni muscolari umide...
talvolta la inganno.
è lì che vive nell'attesa.
ha completato la mia. Indimenticabile.
realtà e un ricongiungimento con il punto di origine.
primordiale. Da adorare.
Anello di congiunzione tra lui e il mio senso di appartenenza. nella sua essenza, nel suo prendermi la testa e scoparmela all'infinito, finchè il tempo non si ferma, sospeso.
E ora era lì. Non era scontato, ma era desiderato, sentito, voluto e inevitabile. in composizione segreta.
arrogantemente sfrontato ogni tanto mi guarda, consapevole che mi avrebbe sovrastato qualunque cosa avessi in mente.
mi sentissi completa solo quando ti ho da qualche parte.
che possedendomi sarai mio!
la tua essenza. Ti fotografo. Tu mi filmi, vuoi immagini e voce e parole.
Come vedo accendere la luce rossa, ti parlo.
sono tua come quando mi possiedi fino in fondo al cervello, sono tua come quando mi prendi, sono tua come quando mi fai sentire unicamente la tua puttana."
mai stato detto, ciò che non ho mai provato, ciò che ho sempre contrastato. Ma era già deciso quando si incontrano i te e i me.
ora la prenderai, come ti spetta e come mi spetta.
plachi il tuo atteggiamento mai contento, per un momento.
una resistenza naturale.
in piacevole sensazione di forte appartenenza fino a che mi prendi completamente ed io urlo di piacere, un piacere che mi prende il cervello e che immortali. mi sento portar via dal tuo orgasmo, sono parte di esso e dell'universo, e placo completamente la mia sete di te.
Diverso ogni volta e ogni volta mi procuri grande emozione.
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Post n°1 pubblicato il 26 Ottobre 2012 da ReineRenee
Sentiva il suo respiro sul telefono appannato... Ascoltava quella voce maschile che formava parole con tono timidamente sfacciato.
*Avrei voglia di baciarti*.
Mentre uscivano dalla sua bocca, le parole le accendevano sensazioni che la accarezzavano come una piuma e lasciavano effetti di pelle a desiderare, di tessuti ad avvolgere e linfe a fluire.
*Mi correggo: avrei voglia di venire lì a baciarti. Tu cosa mi rispondi?*
Sospesa nell'imbarazzo, non rispose, era immobile, senza respirare. Nel silenzio sentì solo il rumore della telefonata che si interrompeva e portò le mani intrecciate all'altezza della bocca, con pensiero interrogativo.
Un uomo molto bello, bello con un mix indecifrabile fra il timido e lo spavaldo. Lineamenti da frangersi solo a guardarli. Era come se fosse tutto già deciso, e loro erano là a recitare la loro parte, senza ribellarsi.
Si riprese. E ora era lì con i sensi confusi dall'eccitazione e dall'imbarazzo, quando suonò il campanello. *Sono fuori da casa tua*
Aprì la porta, aspettando l'ascensore in quegli attimi senza consapevolezza. Ogni tanto doveva mollarla, quella consapevolezza. Quando lui apparve, lei abbassò lo sguardo e non riuscì a guardarlo per un minuto senza tempo.
Lo fece entrare e gli offrì da bere, quasi a sfuggirgli. Poi l'imbarazzo ritornò a livelli normali e cominciarono a parlare, della giornata, della casa e lei gli mostrò la sua terrazza sul mondo. Fu lì che le prese la mano, dolcemente, la tirò a sé e le bocche si cercarono.
Passarono molto tempo a baciarsi, come dovessero nutrirsi l'uno della bocca dell'altro.
Poi lui si spinse a cercare un altro sapore da portare alla bocca, e lo condivise con lei, in un nuovo bacio più intenso. Ogni parte del corpo si baciava con un'altra, in attimi infiniti di minuti che divenivano ore. Lui le parlava, stavolta senza ritegno, fino a quell'ultimo bacio, quello più prezioso, dove i sapori si intrecciavano con gli occhi.
Terra Versami addosso quel tuo sguardo, voglio veder sgorgare il tuo desiderio in gocce di miele generoso, che offri come magico Graal.
Sfiora il periplo della mia terra, voglio veder zampillare la mia fonte di nettare muschiato dolce, offerto alla tua natura famelica.
Attraversa i miei solchi col tuo aratro, e varami come bica sull'altare del mio ventre estivo. (ReineNoir) Ogni volta che ti vedo.. capisco sempre di più quanto siano rari i tuoi occhi...
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Inviato da: chingachgook75
il 09/12/2017 alle 08:34
Inviato da: BlueSteele
il 04/02/2017 alle 22:13
Inviato da: Nonpertutte69b
il 08/06/2016 alle 08:38
Inviato da: ReineRenee
il 09/04/2016 alle 22:06
Inviato da: spawnmind
il 09/04/2016 alle 21:36