RELIQUIE RELIQUIARI

8 ° CONCLUSIONI


Siamo partiti dalla definizione di reliquie per arrivare, toccando vari argomenti,a chiudere con i reliquiari.Di tanta vasta materia  molto  sicuramente ci sarà  sfuggito  e molto  abbiamo volutamente dovuto omettere sia per motivi di spazio sia per aver preferito a racconti suggestivi ma fini a se stessi di singole reliquie o santi,considerazioni di carattere più  generale accompagnate  da quei pochi esempi che ne potessero confermare  gli assunti.Alla fine di questa ricerca si può trarre una conclusione? Una cosa è certa ed è che il culto delle reliquie non è solo un fenomeno del passato. Anche se la cultura dei tempi che stiamo vivendo non è improntata alla religiosità dei nostri avi,il bisogno di avere delle certezze sul nostro futuro ci spinge ad avere ancora oggi  con i Santi un rapporto privilegiato. I segni che cerchiamo quando ci bagniamo nelle acque gelide della grotta di Lourdes o che aspettiamo inginocchiati davanti alla tomba di Padre Pio nella cripta della chiesa della Madonna delle Grazie a S.Giovanni Rotondo,sono oggi come allora quelli della speranza di una vita oltre la morte.Del resto come potrebbero  proteggerci i Santi e farsi intermediari tra noi e Dio se essi non fossero “vivi” in Paradiso? E se certi Santi del passato continuano ad essere venerati e implorati ancor oggi è senza dubbio perché,come rileva il Vauchez, “le generazioni  posteriori  hanno riconosciuto che i loro predecessori  avevano posto in questa devozione il meglio di sé collocandovi le loro successive concezioni della perfezione umana.”                                                                                         ANTONIO    PAGLIANI