Reportage di Nozze

A chi non rivolgersi se volete farvi fare un sito


Vi ricordate il film “C’è posta per te” quando una Meg Ryan furiosa accusa Tom Hanks di essersi mal presentato fin dal loro primo incontro tacendole goffamente il cognome? Ecco questa scena si affaccia alla mia mente quando sfogliando il sito dell’azienda romana che ha creato il mio sito , nel profilo aziendale vedo le foto dei sedicenti professionisti con il nome esteso e il cognome puntato. “Come quelle ragazzine che lavorano nei supermercati . Salve sono Jane, ma non lo sanno che la gente ha anche un cognome?” esplode in finale La Ryan. Scena esilarante. Ma veniamo alla storia di chi scrive. Ho fatto creare da loro il mio sito, cercando in internet abbagliata dalla loro pubblicità e forse dal nome altisonante. Mi occupo di reportage di eventi, un sito che è apparso online nel marzo 2013, dopo aver pagato due fatture per un totale di 1089 euro che comprendevano: l’acquisto di un dominio, realizzazione di un template, google analytics, scheda business su google maps, creazione su pagina fb. Creazione campagna publbicitaria su google. A lavoro finito ero contenta. Graficamente era perfetto e da neofita non mi resi conto che non puoi affidarti ad un’azienda di Roma se sei di Firenze senza guardare in faccia la persona che ti cura una vetrina vitale per la tua attività. Infatti la mia gioia finì presto. Il sito era stato creato con joomla 2.5. per me arabo puro e fui degnata di due o tre spiegazioni veloci e insofferenti per dirmi che ogni modifica i gestori avrebbero chiesto 50 euro se volevo un’assistenza costante erano 200 euro al mese. Risposi “No grazie”. Nel frattempo tramite ricerche scoprii il sito non era intestato a me ma non so a chi e avevo chiesto alla persona che mi aveva fatto da intermediario di provvedere. La persona non lavorava più lì, “sono scappata” mi aveva confessato nell’ultima telefonata ma molto gentilmente si era mossa affinché dopo la spesa di 1089 euro almeno apparisse il mio nome. In effetti dopo quella correzione io ero la “registrante ma non la proprietaria e il mio dominio era intestato tecnicamente e commercialmente ad altre persone. Nessuno mi aveva detto lo spazio che io avevo a disposizione, quando sarebbe scaduto, che quota annuale dovevo pagare per rinnovarlo, e quando il rinnovo. Avevo firmato una fattura proforma e nessun contratto azione dettata dalla scarsa lucidità dovuta del momento che stavo vivendo e da sana ignoranza in materia. Non ho mai chiesto insomma quanto, sarebbe stato dovere dell’azienda farmi sapere. Ho cercato in questo anno di contattare la grafica che mi aveva creato il sito ma se ne era andata anche lei. Pazienza con fatica e costanza ho preso delle lezioni di Joomla 2.5 per un totale di 300 euro , sono diventata bravina e ho rivisto il mio sito. Ho aggiunto foto, cambiato disposizione, portato avanti delle modifiche ma che succede? Bloccato!! Non potevo più fare niente lo spazio a mia disposizione era finito. Ho chiesto dunque spiegazioni ma nessuno era rintracciabile tutti i collaboratori di cui avevo riferimento non erano più con loro. Un mio collaboratore, con nome e cognome ha chiamato chiedendo i dati FTp con i quali trasferire il dominio da un altro provider. Non hanno inviato niente, solo due giorni dopo sono arrivati dati parziali che a niente sono serviti , quello che realmente serviva non mi era stato inviato. Ho deciso quindi di lasciare il mio dominio se pur a malincuore da questi signori fino a oggi quando all’improvviso aprendolo ho trovato la scritta “dominio sospeso” . Una schermata bianca senza che nessuno si sia preso la briga di inviare una mail di avviso. Per quale motivo poi? Forse scadenza? Suppongo di si ma ho dovuto fare un calcolo sulle mani e ricordarmi che la data della fattura era 8 febbraio 2012. Il danno economico, oltre ai 1089 euro buttati via che mi viene arrecato è notevole, ma quello umano come sempre è ancora più consistente. Penso che Tom Hanks il suo cognome non voleva rivelarlo perché aveva qualcosa da nascondere insomma non era limpido. Ma non lo sa la gente che uno deve avere anche un cognome? Non affidatevi a chi non potete guardare in faccia e non ama dire il suo cognome.Valentina Roselli http://www.notizienazionali.net/notizie/attualita/2894/a-chi-non-rivolgersi-se-