Quello che ne rimane

Io ci sono...


"-Fulvio, quegli occhi, quel paio d'occhi che brillavano, sembravano due fari, due torcie. E quel sorriso, così accecante sembrava... sembrava di vedere il sole quando lei rideva. Fulvio, quando un uomo si sente addosso quello sguardo, quell'espressione, è inevitabile che gli esploda qualche cosa dentro. Tu pensi che io c'ho avuto soltanto un infarto? Ma io ce n'ho avuto tre, quattro... non lo so nemmeno io quanti ce n'ho avuti!-Il primo sicuramente quando ci siamo visti per la prima volta,il secondo e quando m'ha accarezzatoe il terzo e quando mi ha baciato,qui...Ne è valpa la pena, ne è valsa veramente la pena!!!-"[Monologo di Carlo Verdone in Manuale D'Amore]