A volte è così difficile esprimere le proprie emozioni ... i sentimenti ... i desideri ... che nel momento in cui lo fai .. tutto il tuo contorno si sente in dovere di correggerti ... di farti notare che sei uno strumento non intonato con lo spartito in ascolto ...Ma cosa ca... vuole correggere se non si è in grado di gestire se stessi ... se ad ogni piccola variante ci si turba così profondamente che corriamo ai ripari, volendo subito etichettare ogni manifestazione come fuori dall'ordinario ... dal normale ... dal consueto ...dal mediocre ...Fuori da quelle righe ci si sente nudi ! ... è vero ci stanno tanto strette ... e si fa fatica ad abbandonarle perchè in fondo ci fanno comodo ... ed all'interno di questo piccolo spazio ci sentiamo "mezzi dei" ... se non Dio stesso! ... E dove sono il confronto ... la messa in discussione ... la relatività socio-affettiva ... ogni variazione di questa sfera in continuo divenire ...? Dove il senso di relazione ... ? Il confronto ... lo scambio ... la crescita ... il continuo miscelare tutto ciò che viene dall'esterno e/o tutto ciò che nasce dal nostro Io ...?Siamo in un "divenire a ciclo chiuso" che come la concezione "ciclica dell storia" (concetto ellenistico) offre movimento, in un continuo ritornare sempre al punto di partenza ...Il concetto "lineare della storia" ... lo sviluppo ... la crescita ... l'arricchimento ... la "relazione" come concetto buberiano, resta utopia, colonne d'Ercole ancora invalicabili ...Conosciamo (forse) la scienza ... ma il nostro animo resta ancora in un "oscurantismo" da caccia alle streghe ...!?!Se così fosse sarà un guaio ... non basterà disboscare l'universo intero ... allora !!!
in viaggio
A volte è così difficile esprimere le proprie emozioni ... i sentimenti ... i desideri ... che nel momento in cui lo fai .. tutto il tuo contorno si sente in dovere di correggerti ... di farti notare che sei uno strumento non intonato con lo spartito in ascolto ...Ma cosa ca... vuole correggere se non si è in grado di gestire se stessi ... se ad ogni piccola variante ci si turba così profondamente che corriamo ai ripari, volendo subito etichettare ogni manifestazione come fuori dall'ordinario ... dal normale ... dal consueto ...dal mediocre ...Fuori da quelle righe ci si sente nudi ! ... è vero ci stanno tanto strette ... e si fa fatica ad abbandonarle perchè in fondo ci fanno comodo ... ed all'interno di questo piccolo spazio ci sentiamo "mezzi dei" ... se non Dio stesso! ... E dove sono il confronto ... la messa in discussione ... la relatività socio-affettiva ... ogni variazione di questa sfera in continuo divenire ...? Dove il senso di relazione ... ? Il confronto ... lo scambio ... la crescita ... il continuo miscelare tutto ciò che viene dall'esterno e/o tutto ciò che nasce dal nostro Io ...?Siamo in un "divenire a ciclo chiuso" che come la concezione "ciclica dell storia" (concetto ellenistico) offre movimento, in un continuo ritornare sempre al punto di partenza ...Il concetto "lineare della storia" ... lo sviluppo ... la crescita ... l'arricchimento ... la "relazione" come concetto buberiano, resta utopia, colonne d'Ercole ancora invalicabili ...Conosciamo (forse) la scienza ... ma il nostro animo resta ancora in un "oscurantismo" da caccia alle streghe ...!?!Se così fosse sarà un guaio ... non basterà disboscare l'universo intero ... allora !!!