..la mia essenza ..

... il silenzio ...


Questi giorni vissuti tra freddo e umidità  hanno lasciato spazio a momenti di riflessione ... dettati - peraltro - da uno stato d'animo che cercava evasione dal confronto con se stessi.Un bilancio della vita e del proprio trascorso che lascia intravedere spiragli di luce ... momenti di serenità e molto di ciò che forse non si è mai desiderato ... e che per questo non è stato possibile evitarlo. Si, è vero, si sprecano energie immense nel lottare, convincere, perseguire obiettivi e sogni che poi nella gran parte dei casi non si realizzano ... ma che lasciano comunque un segno profondo nel nostro animo ... così come la rabbbia, l'odio, i sentimenti che trascinano ogni nostro senso senza alcun controllo fino a che ci si accorge che tutto ha avuto un ruolo caotico nella nostra esistenza.Questo processo caotico ... non stocastico ... si esprime coprendo ogni silenzio di ogni espressione sensoriale ... portando il nostro divenire in  mete a noi sconosciute ... che per molti restano tali e per altri diventano un'interrogativo che peserà su ogni gesto del nostro quotidiano.E qui mi soffermo chiedendo al fato il perchè di questa disparità di trattamento, dove chi resta nella caverna  -vedendo immagini proiettate - vive una sorta di vita parallela ... quasi graziato dal fatto che la sua stessa ombra sia l'esistenza vera; mentre chi vuole sforzarsi a contemplare le immagini della vita vera  ... ne scopre le contorsioni e le dolorose espressioni che queste propongono. Bisogna tornare al profondo ... dove l'artefice caotico ... nulla può contro lo stato di grazia del silenzio ... dove l'apparente immobilismo è equilibrio ...  contemplazione dell'attimo reso infinito dal fermo temporale ..., ... se stessi ... senza rimorsi ... o rimpianti alcuni ...