Certe volte non riesco a dormire.Anche se sento tutta la stanchezza addosso e non riesco a parlare correttamente.Non riesco a dormire, anche se lo specchio mi rimanda l'immagine di un fantasma bianco e sbiadito.Ho fatto la spesa oggi, dopo quasi tre settimane. Mi sono resa conto che il burro era scaduto, che le ultime due uova le avevo comprate prima di pasqua, che i pomodori ciliegini si erano sgonfiati mollemente in una nuvola di muffa, che un mezzo finocchio era avvizzito silenziosamente in fondo al frigo.Mi sono un pò persa in questi ultimi giorni, non saprei neppure dove effettivamente, ma mi sono resa conto che non avevo niente di dignitoso da mangiare, così di ritorno a casa mi sono fermata a comprare qualcosa.Ovviamente c'era il mondo intero a far la spesa, ogni volta che c'è un ponte o una festività il giorno dopo tutti corrono a fare la spesa come se fossero ad un passo dall'apocalisse, tutti a stipare carrelli e a spintonarsi per accaparrarsi l'ultimo pacco di merendine in offerta.Come fanno a mangiarsi tutto in due giorni? Ho fatto la spesa distrattamente, sbirciando nei carrelli degli altri, nel vociare concitato della gente, senza comprare schifezze (i biscotti al cioccolato non sono schifezze, no?).Ho preparato una cena decorosa e mentre lavavo la verdura pensavo a quelle cose normali che ultimamente mi mancano, come il mare, o l'amore.L'amore ultimamente mi manca spesso. Ma è un'assenza latente, un pò ingannatrice, mi accorgo di non averlo quando fraintendo uno sguardo, e mi scopro ad aspettare che diventi un sorriso.Poi il pollo ha cominciato a sfrigolare allegramente, io ho acceso la radio e ho aggiunto le mandorle tritate.
02:13 - No smiles, please.
Certe volte non riesco a dormire.Anche se sento tutta la stanchezza addosso e non riesco a parlare correttamente.Non riesco a dormire, anche se lo specchio mi rimanda l'immagine di un fantasma bianco e sbiadito.Ho fatto la spesa oggi, dopo quasi tre settimane. Mi sono resa conto che il burro era scaduto, che le ultime due uova le avevo comprate prima di pasqua, che i pomodori ciliegini si erano sgonfiati mollemente in una nuvola di muffa, che un mezzo finocchio era avvizzito silenziosamente in fondo al frigo.Mi sono un pò persa in questi ultimi giorni, non saprei neppure dove effettivamente, ma mi sono resa conto che non avevo niente di dignitoso da mangiare, così di ritorno a casa mi sono fermata a comprare qualcosa.Ovviamente c'era il mondo intero a far la spesa, ogni volta che c'è un ponte o una festività il giorno dopo tutti corrono a fare la spesa come se fossero ad un passo dall'apocalisse, tutti a stipare carrelli e a spintonarsi per accaparrarsi l'ultimo pacco di merendine in offerta.Come fanno a mangiarsi tutto in due giorni? Ho fatto la spesa distrattamente, sbirciando nei carrelli degli altri, nel vociare concitato della gente, senza comprare schifezze (i biscotti al cioccolato non sono schifezze, no?).Ho preparato una cena decorosa e mentre lavavo la verdura pensavo a quelle cose normali che ultimamente mi mancano, come il mare, o l'amore.L'amore ultimamente mi manca spesso. Ma è un'assenza latente, un pò ingannatrice, mi accorgo di non averlo quando fraintendo uno sguardo, e mi scopro ad aspettare che diventi un sorriso.Poi il pollo ha cominciato a sfrigolare allegramente, io ho acceso la radio e ho aggiunto le mandorle tritate.