Se si potesse comprerei una memoria per il mio cervello, anche esterna, removibile, magari a forma di Lego. Andrebbe bene qualsiasi cosa perchè la mia memoria che già decideva arbitrariamente cosa ricordare e cosa no, in barba a tutti i miei sforzi, adesso si è fatta più instabile, lavorando ad intermittenza. A volte va completamente in crash, impedendomi l'accesso a qualsiasi tipo di informazione. Smette di funzionare per dio solo sa quale motivo.Io sono abituata a questa mia smemoratezza, dimentico molto democraticamente nomi, avvenimenti, baci, lacrime. Tutto indistintamente dissolto. Questo è indubbiamente un vantaggio, perchè mi permette di non crogiolarmi in un passato che non tornerà mai più, in rimpianti penosi e inutili.Ma ultimamente mi sento confusa oltre che sul mio futuro anche sul mio passato, come se la mia identità non fosse più chiara. Potrei sempre ripiegare sulla massima "Siamo quello che mangiamo" e cercare di ricostruirmi attorno a questo nuovo centro, ma non mi viene bene, forse mangio troppe taccole...forse bevo troppo caffè....Mi servirebbe un nuovo postulato da cui ripartire.
80 Giga in più?
Se si potesse comprerei una memoria per il mio cervello, anche esterna, removibile, magari a forma di Lego. Andrebbe bene qualsiasi cosa perchè la mia memoria che già decideva arbitrariamente cosa ricordare e cosa no, in barba a tutti i miei sforzi, adesso si è fatta più instabile, lavorando ad intermittenza. A volte va completamente in crash, impedendomi l'accesso a qualsiasi tipo di informazione. Smette di funzionare per dio solo sa quale motivo.Io sono abituata a questa mia smemoratezza, dimentico molto democraticamente nomi, avvenimenti, baci, lacrime. Tutto indistintamente dissolto. Questo è indubbiamente un vantaggio, perchè mi permette di non crogiolarmi in un passato che non tornerà mai più, in rimpianti penosi e inutili.Ma ultimamente mi sento confusa oltre che sul mio futuro anche sul mio passato, come se la mia identità non fosse più chiara. Potrei sempre ripiegare sulla massima "Siamo quello che mangiamo" e cercare di ricostruirmi attorno a questo nuovo centro, ma non mi viene bene, forse mangio troppe taccole...forse bevo troppo caffè....Mi servirebbe un nuovo postulato da cui ripartire.