Ti sento nello scarabocchio di un bambinonel suo aprire le braccia al vento del sorrisonelle labbra che baciano il conoscerenel volto che si eclissa nello sguardo al cieloTi vedo nell’espressione che traduce l’emozionequando la sete di purezzasi perpetua nelle azioninel silenzio delle parole che lascia al respirol’ossigeno per l’amoreTi guardo violata soprusa violentata e derisama forte del vento che muove le mani rugose a prendere lo spazioquel vento che spinge il passo all’incontroMa due sono gli eventi in cui sei pregna di essenza dell’andare e tornareE in quei momenti ti catturo per farmene senso…nell’urlo del bambino che nasce enello spegnersi lento della materiadove pupille profonde hanno il fuoco della domandaE In fondo, giù, in un attimo di immensoti guardano e ti rapisconoper un salto che posso vestire di quel tuttoche non contiene il tuttodi un principio e di una fine d’amorerosheen