L’abito non fa il monaco E’ l’immagine svuotata che guarda il crimine più aberrante che esista? Sottrazione della dignità Manipolazione della mente Omissione di soccorso Istigazione alla devastazione Umiliazione del sentirsi finiti O la testa che abbandona l’immagine fuggendo alienazione istigata dal congresso oligarchico? Pensiero che vola in stormo d’uccello a riposare su quel ramo di pianta Dei due l’una? Convergono alle fronde.AlfaZulu31
L'uomo, le persone, l'iosi dissolvono giorno dopo giornonel nulla che noi stessi abbiamo creato.All'orizzonte la salvezza:tornare alle origini,per rinascere e riscoprirevalori dimenticati.nelsilenziodellasera
Io con tristezza guardo la mia generazione, il suo futuro è vuoto oppure oscuro, sotto il cappello di conoscenza e dubbio si farà vecchia nell’inerzia e come uccello stagionale migrerà nell'autunno di una globalità straniera. Della gioventù la cenere, quale severo giudice o cittadino, oltraggeranno i futuri come sprezzante verso, come lo scherno amaro del figliolo ingannato, del padre suo scialacquatore. volod_ja
Come un manichinohai vestito a festa il tuo vuotospezzato atomo in fragile volo.Sei figura d'ombra obliata da ricordi d'assenzapresenza dissonante disgiunta alla vitada oscuri pensierisilenziosa farfalla dalle ali incolorisei solo l'ombra smarritadel tuo lontano ieri. Gradiva1940
The City_man is lost in the suburbs he evaporated on track of crows The next day there was no sign of crisis... alfazulu31
mentre il mio pensiero corre lontano verso mete e paesaggi lontaniuna strana voglia d'estate mi prende la mente.Alex_Sun
L'indifferenza è la testa mozzatadi chi non vedeDi languida eleganza vestitail vuoto dentroè il gelido mantodel prossimo invernoche ne abiterà la sagoma interaanima compresaLady_Anima
Chiese di vagar l'anima mia, La camuffai di sostanza vestendola di materia, Lasciai che provasse l'umana virtù e di vizi e peccato divenirne edotta. Si perse nell'immensa Distesa di dubbi... Soffrendo d'incoscienza tornó a me... Ed insieme continuiamo il vagar della vita Osservando il leggero librar delle rondini a primavera. D/B
DissolvenzaLa fisarmonica gemeva i suo canto nel vicolodove aspiravo la tua figura. Oscillava con noiil suono del mare con l'infrangere del flutto sulla rupe. Ormeggiavo nel tuo sguardoe s'estingueva senz'attesail gracidare ostile di voci aliene.Nel crepuscolo che si snodava in notteassieme al boato dell'alta mareal'amalgama rovente di noi. Di te cosa mi resta? Solo il tuo nero cappelloappoggiato sul nulla. Dolente accattone il cuore canuto.Nefertiti704
Qui è tutto cosiabiti e cappelli sorretti dal nullaCorvi gracchiantinelle loro patetiche uniformi nereErba che ondeggiaal vento di una primavera crudelePresto anche quel piccolo alberovedrà il gelo sui suoi ramiPier
I sogni non li vedi realmente ma puoi vestirli come vuoi tu! islup
Impercettibile presenza tra le colline verdeggianti rapita è l'essenza dagli spazi circostanti uno stormo di uccelli designano in volo Il punto d'incontro tra l'albero e l'uomo solo.LaScrivana
Quest'immagine mi par di conoscere... l'ho utilizzata per esprimere la mia testa... prima sdoppiata...e poi svuotata... in un esplosiOne mai realizzata... Non so se hai fatto caso... alla foto nel riquadretto del profilo... cliccala ingrandiscila... mentre io mi defilo... un baciOne... stupenda creatura... legata a me da un filo... TwOneOne
non sono molto sul vecchio adagio..."l'abito non fa il monaco"...ognuno di noi si veste secondo i propri gusti e inclinazioni...nessuno veste quello che non è....o solo per compiacere gli altri...quanto tempo dura??...che poi l'abito possa servire a travestirsi...diciamo a divenire come Vitangelo Moscarda...questo è tutto un altro discorso...ma non si può prescidere nel vestirsi dalla propria personalità!aptaca