Tappo a StellaDa bimbocrebbi troppo in frettae gli spensierati giochinon furono compagni assiduidei miei meriggi estivi.Quel che meglio ricordoera dei tappi il giocolanciati tra le curvedi piste tratteggiatetra i ciottoli rotondidi polverose ghiaie .Risento ancora adessoLe grida concitateDel tirator più ganzoCol tappo pitto a stellaRossa in campo neroSembrava una “Ferrari”Nel suo sfrecciarRissosodi curva in curvain quella ..., età lontanae bella.