Due gocce di Samsara Consumato tra seduzioni e trappole a colmare l’assenza strattonato in tutti i tragitti che percorro fra vie buie o piazze assolate A nessuna ho dato speranza mi hanno ripagato dandomi dello squilibrato [Non le sopporto più] Sono partito per trovarti e non mi fermerò sino ad aprire la soglia del tuo cuore mi basta uno spiraglio per inserire le mani e stringerne il battito Non so dove sei cosa fai se mi pensi e non mi importa [non so nulla della risposta] Je t’aime lo serbo ancora ultima verità da liberare lenta in punta di lingua impudente nel sussurro estetica d’essenza offrirò tutta nell’attimo di scoprirti tormento sempre più presente esaltante d’assenza afferrata Ero sulla traccia l’avevo fiutata tra passi da cui schiva s’ergeva la scia Lo riconoscerei bendato il profumo della tua pelle reazione griffata in cui mi perdevo Mi sono perso e tu perdi me nello svanire della memoria nel dissolvere la delusione sino alla dimenticanza sino al trattenere nulla di me Avevo cancellato tutto tentato altre strade Ma la mente riflette l’istantanea del tuo corpo le tue linee perfette la smorfia indimenticabile il tuo sguardo intrigante che sfidava la mia paura o il mio sfacciato coraggio Mi sono sempre chiesto se fu solo provocazione fine a sé stessa. Gioco raffinato praticato infinite volte mi si rivolgeva contro Gioco spietato che sopravvalutava la mia tenuta mentale Da allora ritorna a trovarmi nelle notti tra guanciale e lenzuola e fuggo tra spirali dove la tentazione mi attende Ho ceduto ti ho tradita tutte le volte che venivi a trovarmi E dopo il dolore farsi lama nel scavare il pensarti nel tormento del desiderarti. Mai una lacrima mai un bicchiere di alcool ad aiutare mai una compagna a tirarmi su lucido andavo incontro alla mia disperazione E’ una Follia che m’accompagna il passo nel cercare ciò che eri, che sei che conosco sarai Mi ritrovo su lungolaghi asciutti a disegnare aria umida e riconoscerne, tra i vapori, la tua figura Senza dare soddisfazione distratto scorgo lo stupore che guarda il mio sorriso perso E’ il pensiero che mi conduce a te non ho promesse da farti ho solo un percorso da completare “…e sorrido dell’inutilità del mio cercarti…” in questo silenzio Tu Ti appoggerò sillabe sulle labbra mi riconoscerai gustandone il sapore che conosci da sempre. Sono ciò che ero, ciò che sono, che conosci sarò. Voglio una chance Rincorrerò infinitesime scie nell’aria invisibili impalpabili imprendibili [impossibili] Bastano due gocce di Samsara [indossale…di te]Sol4Y