Lady Juliette

Gioco Immagine


 
 Soltando un dettaglio...Che vi si aprisse la porta della segreta,in cui restavate chiusa al mondo,era previsto, anche se non certo il quando.Ora che la vedo spalancata, mi chiedo dove possiate essere.Anche se ciò costituisce soltanto un dettaglio della storia:ciò che conta è che, quella luce, possa avervi resa felice. E, leggera lasciarvi cavalcare serena i vostri sogniWoodenship
 Pietra e legni grezzi, colpi d’ascia e scalpello tirati a mano nuda Riconosco quel taglio, la mano dell’artigiano si è fermata qui Profumo di antica leggenda respira la bocca dal naso ghiaccia la fronte gelandomi gli occhi Attende la memoria che passi la soglia Le porte, le porte la mia la tua mai chiuse La luce Chi resterà fuori? E lei che non so se rientra o se esce.AlfaZulu   
Nel mio eterno vagare, ho trovato una porta spalancata... mi ci sono soffermata, incuriosita... ho bussato, ho sbirciato, poi salutato, ma nessuno si è palesato. Provo allora ad entrare, vorrei tanto riposare... con cautela ed imbarazzo, scruto attentamente l'andazzo... nessuna orma, nè impronta sommersa o rivelata dalla polvere. Una dimora antica, ma robusta, confortevole e calda, seppur spartana .Avanzo al suo centro con passo ormai deciso e fermo, pronta ad indietreggiare al primo segnale di pericolo, non poso ancora il mio bagaglio... provo allora ad immaginare la sua storia... ologrammi di bimbi gioiosi che corrono intorno a me è madri operose, pazienti e silenziose... riesco a sentirne le risa soffuse e gli odori di selvaggina. Mi sento serena e continuo il mio ispezionare, c' è un bancale, c' è un focolare, c' è un catino e un abbaino, c' è silenzio... è il rifugio che cercavo. Poso ora il mio bagaglio, ripulirò questo posto e lo decorerò, mi sistemerò qui, finchè qualcun altro non lo riscatterá. Ma prima di tutto, chiuderò quella porta. L' unica luce e vista che voglio è quella che mi arriva dal cielo della mia nuova stanza. Regina_Scalza  
Trovai l'uscio socchiuso ; titubante varcai la soglia del luminoso futuro. Guardai dietro il passato, che giaceva tra le pietre sgretolate, mentre il presente pulsava tra i nodi del legno massiccio della porta. Non c'era posto per il rimpianto: l'oggi riduceva allo stremo le mie forze. L'orgoglio portava in se la speranza, di un domani ancora da creare. Se guardavo lontano, potevo scorgere tra gli orizzonti incerti, la storia di un tempo, che non si lasciò mai scoraggiare dalle avversità; poiché custodiva in se il segreto dell'entusiamo bambino. LaScrivana