Creato da Lady_Juliette il 07/02/2011

Lady Juliette

Giochi e Gare di nuovi Autori da conoscere su pensieri, prosa, poesia, racconti. . . tutti meravigliosi respiri di parole dell'anima, tutti vincitori nella creatività, nei contenuti, nelle forme e nella fantasia, nell'impegno e nel donare parti della propria anima nella complessità dei vari giochi, dove sanno creare composizioni che donano emozioni, riflessioni e unione di sentimenti. Momenti condivisi dall'amore per la scrittura, dalla bellezza dei pensieri come abbraccio al sentire altrui che unisce nel sentirsi parte della meraviglia della creatività umana.

 

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Gioco_Gara cos'è per te l'Anima - L'Inafferrabile - woodenship

Post n°487 pubblicato il 05 Aprile 2012 da Lady_Juliette
 

 

L'Inafferrabile

Con noncuranza e lubrica
gettata su quel divano
quello in similpelle bianco
s'addolciva delle molleze
del fluire morbido di ore
modella mai vista se non in sogno.
Lui pittore di fiabe
di ciò che si muove non visto
e lacrime trasparenti di luna
lui cercava di fissarla in mente
e sulla tela insistendo con mano
con pennello abbozzando profilo
colori e sfondo d'inverno
espressioni sfuggenti
sentimenti retrattili...
Alla fine sospese di frullare
guardando lei messa a nudo
poi il ritratto
poi lo specchio
restando in aria pensoso
dove stesse non capendo ancora

woodenship

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Commenti al Post:
ComPensAzione
ComPensAzione il 05/04/12 alle 18:00 via WEB
Non é forse l'obiettivo d'ogni artista ? Riuscire ad imprigionare l'anima nelle sue opere ...
 
 
woodenship
woodenship il 07/04/12 alle 14:12 via WEB
E se è la sua anima,nella caccia appassionata,a finire prigioniera in quella zone grigia ed inafferrabile tra la vita e la morte:in quell'attimo in cui è inconoscibile ancora la separazione dal corpo se avviene?Non è forse lo sgomento e lo smarrimento,la non consapevolezza ,a prendere il sopravvento?......... .............W....................
 
nefertiti704
nefertiti704 il 06/04/12 alle 10:43 via WEB
Per quanto l'anima fosse bella, il 'tuo' pittore non ha saputo ritrarla perché essa è invisibile agli occhi dei più. Questo concetto lo hai espresso in maniera febbricitante ma ne hai colto il vero significato. Mapì
 
 
woodenship
woodenship il 07/04/12 alle 14:16 via WEB
"febbricitante",un termine che calza a pennello per uno stato d'anima sospesa tra inconsapevolezza e non vita.E neanche l'assenza d'immagine allo specchio o sulla tela,basta a dirgli di ciò che non è più e di ciò che non catturerà più...................W.....
 
alfazulu31
alfazulu31 il 06/04/12 alle 12:09 via WEB
Come distruggere in poche righe teorie per cui l'artista pittore sa dipingere l'Anima...ma si sa l'autoritratto è sempre difficile, spesso si è condiscendenti...così non si vede l'Anima nostra. Riprendo a frullare, ciao fratellone...inafferabile, ma non quassù...
 
 
woodenship
woodenship il 07/04/12 alle 14:21 via WEB
Forse non si sa catturare la propria anima,perchè non si riesce ad immaginare la propria morte,di guardarsi allo specchio e non vedercisi più,di provare a fare le cose di ogni giorno e trovarle sfuggenti e inafferrabili...........W....
 
A.Dr.Faust
A.Dr.Faust il 06/04/12 alle 14:31 via WEB
Dove inizia l'opera di un artista? Nel suo sguardo? Dove finisce la bellezza della modella? Nella sua languida posa? Dove si annida l'anima catturata da un pennello? Fissa in mente o fissata su tela? Già... un saluto ed un inchino.
 
 
woodenship
woodenship il 07/04/12 alle 14:25 via WEB
Un'anima messa a nudo,è quella che non si pone più domande e fissa,con sguardo smarrito,la dimensione in cui tutto pare farsi privo d'importanza............... .............W.................
 
lascrivana
lascrivana il 06/04/12 alle 22:31 via WEB
Il pittore innamorato,passione mistica per l'arte e le morbide fattezze della sua amata. almeno è quello che ho capito. Chiaramente posso sempre sbagliarmi.
 
 
woodenship
woodenship il 07/04/12 alle 14:30 via WEB
Il pittore innamorato della propria anima,narcisismo estremo,di quelle altrui con tanta passione imprigionate su tela e fogli volanti.................W......
 
o3radovicka
o3radovicka il 07/04/12 alle 00:21 via WEB
E i pittori modellano, infilando gli occhi di anima in un pezzo di etere… scivolando dentro come le piccole clessidre…goccia a goccia… e gioire il vento sovrano dello sguardo, che reca il fermento del cuore, mentre l'anima solenne sospende il fiato e sussurra la sua incoronazione! Le tue creature artistiche li da soffio… li da vita… brividi…tinti spettacolarmente nella tua anima meravigliosa… con stima e ammirazione, radovicka…
 
 
woodenship
woodenship il 07/04/12 alle 14:33 via WEB
Estetismi esasperati,aspirazione viscerale ad una vita "altra".. ......W..........
 
za_hira
za_hira il 07/04/12 alle 21:18 via WEB
Come quando al risveglio dopo una notte agitata sogni indecifrabili tentiamo di ricordare freneticamente ogni particolare e più ci sfoziamo di ricordare più esso ci sfugge guizzando lontano dalla memoria come pesci in un torrente...zahira
 
 
woodenship
woodenship il 09/04/12 alle 13:02 via WEB
E se davvero fosse così...Quando d'improvviso ci si risveglia,senza più un corpo,anima dimezzata che cerca di ricostruire un sogno indecifrabile,la vita che fa presto a svanire:anima immemore,allora si vaga,prima di dissolversi nel nulla dell'oblìo..... ..........W..................
 
perla88s
perla88s il 08/04/12 alle 21:35 via WEB
Sai W. dicono che ogni persona che osserva un quadro, dedica al proprio intelletto una propria spiegazione...quella cosa che ognuno vede nel dipinto è la propria anima che legge qualcosa....Forse la spiegazione è più semplice di quel che vogliano far credere...le nostre emozioni sono l'anima....e noi de evolviamo in base al momento....Per questo quando siamo tristi la nostra anima non splende di luce propria....ma appena splende se ne accorgono anche i più ottusi...Bellissimo il tuo scritto, ma nn avevo dubbi ....baci
 
 
woodenship
woodenship il 09/04/12 alle 12:56 via WEB
Guardando e riguardando,leggendo e rileggendo d'anima ed altro,mi sono convinto sempre più di un fatto:l'anima,deve essere senz'altro quella parte di noi che non vuole,o non sa di dover morire.............W........
 
alice_insonne
alice_insonne il 09/04/12 alle 20:26 via WEB
All'istituto d'arte dove io studio quando ho davanti una tela, e devo pensare ad un soggetto da disegnare o dipingere lascio aperta l'anima e lei imprime sulla tela il sogno. Come hai descitto a meraviglia la sensazione del pittore nel fissare sulla tela " cio' che si muove non visto " e' meraviglioso. Un saluto Woonden, Alice
 
 
woodenship
woodenship il 10/04/12 alle 17:04 via WEB
E' lo stesso mio modo di lasciarmi andare al disegno.Solo che io sono un disastro,ed ero ancora peggio:prima di cominciare,il foglio era pieno delle mie ditate.Ma immagino che tu sia una vera pittrice e che tu sappia come catturare per poi liberare quell'anima che tanto arriva ad ossessionare.Sai,come dicevo poco più sopra:l'anima è quella parte di noi che non vuole o non sa di dover morire. L'ho affermato perchè spesso mi sono ritrovato a pensare,a riflettere,sulla smania estetica,sul desiderio di catturare quell'oltre,quel di più che può trasparire da un gesto,da uno sguardo,da una voce,dalla stessa parola.Arrivando alla conclusione che è la necessità di rispecchiarsi in qualcosa che non debba necessariamente morire,in questo mondo in cui sembra dominare l'incertezza,la precarietà,la vanità,il dolore,la sofferenza,l'indeterminatezza.Un mondo che poche volte celebra la bellezza della vita e che,per il resto,la danna in milioni di modi...Un'illusione dunque?Un'anima destinata a spegnersi col nostro tacere per sempre?Un'anima da essere così ribelle alla natura che la vuole in scadenza da essere pronta ad illudersi,a convincersi di essere ancora viva e dipingere ancora,e rubare ancora ed amare ancora,e sempre odiare,e sempre...fino a quando si guarda di nuovo allo specchio e forse capisce in quel mentre che forse non c'è più una ragione di esistere ancora...O magari seguiterà ad essere un'anima inquieta,un po' come nel film di C.Eastwood,"Here after",oppure in E.A.Poe,col tentativo di ipnotizzare un'anima morente............E qui mi fermo,prima di scatenare una follia omicida o autolesionistica,avanzando le mie umilissime scuse per essermi dilungato forse all'eccesso,spero che tu mi possa perdonare............ .........W.................
 
   
alice_insonne
alice_insonne il 11/04/12 alle 20:47 via WEB
Non oso immaginare un solo motivo per il quale dovrei usare il perdono, dopo una risposta cosi' esauriente. Che ben vengano le lungaggini se cosi' ben descritte Wooden. :) Alice
 
     
woodenship
woodenship il 13/04/12 alle 23:01 via WEB
Nobiltà d'animo innanzitutto............ ..........W...............
 
gradiva1940
gradiva1940 il 09/04/12 alle 22:18 via WEB
A volte vediamo l'anima in uno sguardo,in un gesto, la percepiamo in una parola o in un sorriso.In alcuni momenti riusciamo ad esternarla,inconsapevolmente,ma chi sa vedere la percepisce. Un pittore, meglio di altri, sa rendere tangibile questa immensa spiritualità. Buona serata.Gradiva
 
 
woodenship
woodenship il 10/04/12 alle 17:14 via WEB
Pienamente d'accordo:un pittore si trova in una posizione privilegiata.E forse,anche lui,sarà colto alle volte dal delirio dell'immortalità dell'anima.Tanto che,un mattino svegliandosi,e ritornando alla sua opera,non si renderà nemmeno conto di essere solo una presenza immateriale che nulla imprime e da nulla è più impressionato:la sua anima ha smesso di riflettersi nel mondo.E va svaporando come la condensa sul vetro della finestra...................
 
margherita88
margherita88 il 10/04/12 alle 00:04 via WEB
Due anime unite, fuse e "con-fuse" sulla tela tra velature, sfumature e campiture a cogliere la vocazione divina della materia umana. Buona notte a te Wooden
 
 
woodenship
woodenship il 10/04/12 alle 17:18 via WEB
Proprio vero,una verità difficile da sfuggire:sulla tela si consumano comunioni e compenetrazioni che lasciano senza fiato,quando poi le si va ad ammirare,anche a distanza di millenni................W.....
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 11/04/12 alle 17:19 via WEB
Potrebbe usare mille colori quel Pittore... e non essere contento mai del risultato...L'Anima è libera, non si fa imprigionare...:-)) Un abbraccio
 
 
woodenship
woodenship il 13/04/12 alle 23:05 via WEB
Il perfezionismo all'ennesima potenza, ed il colore come spettro da ampliare nella sua gamma già tanto vasta,Ecco l'anima che sfida qualsiasi sfumatura, tanto da finire insonne e illudersi di superare persino la morte........... ............W.................
 
Sky_Eagle
Sky_Eagle il 11/04/12 alle 20:58 via WEB
L'Anima da astratta diventa concreta dipinta sul nostro viso, sui lineamenti, messa a nudo per scoprirla interamente e internamente..
E' complicato il lavoro di quel pittore, perchè secondo me alle volte l'Anima sfugge, non si lascia prendere, è indomabile quindi complimenti a colui/colei che lo imprime sulla tela..
Buona serata ciao :o)
 
 
woodenship
woodenship il 13/04/12 alle 23:09 via WEB
Complimenti a tutti i grandi artisti che hanno tentato la scalata all'immortalitàsointi da una folle ambizione,o semplicemente da una struggente paura,da un'amore stravolgente,o magari dalla grettezza e dalla ristrettezza nelle altre cose della vita...E' così difficile che tante buone doti si assommino in un carattere.................W...........
 
Lady_Anima
Lady_Anima il 11/04/12 alle 23:13 via WEB
un pittore che cerca ma invano di disegnare l'anima, ma resta sospeso e non comprende .. forse sorpreso da tanta "nudità" della sua modella, l'anima appunto, troppo vera per essere proprio così ...
 
 
woodenship
woodenship il 13/04/12 alle 23:13 via WEB
Non comprende in quale universo sia giunto,seguendo le pennellate sulla tela.Non comprende la sensazione di sospensione che investe il suo lavoro ad un certo punto della sua vita.E si ritrova smarrito,un'anima sconcertata che insiste,tuttavia................W........
 
vesado
vesado il 12/04/12 alle 12:53 via WEB
L'inafferabilità dell'anima.
Ogni interpretazione potrebbe essere riduttiva, e nella tela in cui il pittore vorrebbe disegnarla, non riesce a trovare tutti i toni e sfumature di colore che potrebbero racchiuderla.
Ogni nostra definizione è soggettiva.
La perplessità del pittore è nella contnua metamorfosi dell'anima stessa. Quello che disegna, è già cambiata, e diventa superato, e la sua meraviglia è nel non riconoscere quanto lui stesso ha fatto.
Il confine nasce proprio nel non saper racchiudere una visione che possa essere vista da diverse angolazioni, e questo è il limite di noi stessi rispetto alla vastità dell'anima che ci si pone davanti.
Complimenti.
Lieta giornata woodwnship.
 
 
woodenship
woodenship il 13/04/12 alle 23:28 via WEB
Penso che l'inafferrabilità dell'anima sia ingenerata dalla complessità e dalla molteplicità delle componenti della vita:sei miliardi di esseri umani fanno uno spettro così vasto da risultare inafferrabile,se si pensa che già un solo individuo può risultare una galassia insondabile,un abisso spaventoso,un paradiso straordinario,come un nulla stupefacente...Penso che l'anima sia l'istinto di sopravvivenza,quel moto irrazionale che fa di un pavido un ardimentoso,di un eroe un vile,di un signor nessuno un perfetto leader da seguire fino alla morte.In fondo,penso che un'artista non ricerca che l'immortalità e lo fa scrutando il mondo circostante.La sua opera può sopravvivere,ma anch'essa è destinata a declinare.Allora non resta che illudersi:guardar bene il proprio ideale estetico,fissarselo così bene da farne un faro,anche quando a fronte del fine corsa,ci si può anche illudere di esser sopravvissuti........ ...................W...........
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 13/04/12 alle 01:22 via WEB
Qualunque segno il pittore abbia tracciato sulla tela scaturisce da un percorso nei meandri del proprio "se", a volte lungo e travagliato, altre breve... ma ogni volta è com rinascere insieme all'opera che porta alla luce...
L'arte seduce gli artisti... rapendone l'anima...
Ti abbraccio caro Wood, Monica
 
 
woodenship
woodenship il 13/04/12 alle 23:31 via WEB
Nulla di più vero,nulla di più solare........................W........
 
un.lupo.nella.notte
un.lupo.nella.notte il 16/04/12 alle 00:31 via WEB
per poter imprimere su tela il pittore deve entrare in contatto con il soggetto,ma se questo non accade resta confuso e la mano non trova le linee per tracciare l'opera..forse la confusione deriva dalla varietà di sfumature incredibilmente vasta,o dalla difficoltà di saperla vedere e mettere a nudo totalmente,in uno specchio che infedele non riesce a restituirne l'immagine ..ma credo sia normale ,se pur artista e dotato di grande sensibilità resta sempre un uomo,con le sue difficoltà di riuscire ad andare oltre all'immagine riflessa..
 
ro.sheen
ro.sheen il 19/04/12 alle 09:03 via WEB
L'espressione di un sentire, di un vedere, di un percepire, di una condizione che non si fa "ammaestrare" in forme, colore e parole, neppure nello sguardo che diventa relativo; non soddisfa mai, stona, non trova binario che porti quiete e questa appare essere l'essenza dell'uomo, alla ricerca continua d'equilibrio, di una "buona forma", di un "buon sentire"; così l'anima appare come la stessa intenzione, motore di ricerca, motore di senso e scopo del cammino stesso, appare come inquietudine necessaria, non completezza necessaria all'andare in un tentativo di rendere afferrabile il vivere per sentirne immediata la sua inafferrabilità, quello di cogliere il limite nell'universo delle possibilità e quello che fa si che si sia arte, creazione, come infinita e nello stesso tempo relativa verità che mai diventa vera e che rimane ancorata ad una salvezza personale...rosheen
 
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