Creato da Lady_Juliette il 07/02/2011

Lady Juliette

Giochi e Gare di nuovi Autori da conoscere su pensieri, prosa, poesia, racconti. . . tutti meravigliosi respiri di parole dell'anima, tutti vincitori nella creatività, nei contenuti, nelle forme e nella fantasia, nell'impegno e nel donare parti della propria anima nella complessità dei vari giochi, dove sanno creare composizioni che donano emozioni, riflessioni e unione di sentimenti. Momenti condivisi dall'amore per la scrittura, dalla bellezza dei pensieri come abbraccio al sentire altrui che unisce nel sentirsi parte della meraviglia della creatività umana.

 

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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 27/04/12 alle 09:51 via WEB
Una panchina vuota come la mia pagina bianca. Però,mi piacerebbe essere lì;totalmente immersa nella natura. Ma tanto lo sono sempre,anche quando con il corpo sono rinchiusa tra le mura. Come giustamente dice mia figlia:"Mamma tu la testa ce l'hai sempre tra le nuvole,ecco perché non hai avuto paura anche di volare;eri a casa tua!Comodamente adagiata tra le nuvole." E dalle nuvole posso godere tutto il panorama di quello splendido luogo. Ps:non pubblicare il commento.
 
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 27/04/12 alle 10:48 via WEB
penso anche io sia uno splendido panorama, quando ho visto quest'immaqgine sono rimasta ad osservarne rapita i colori e l'atmosfera magica che ha... calore e serenità nella solitudie, quella solitudine dove di solito ci rifugiamo per rimanere con noi stessi e da lì sognare, pensare, giocare o piangere ma cmq un mondo solo nostro lontano da tutto e tutti...dove possiamo diventare liberi di essere...
 
   
nefertiti704
nefertiti704 il 27/04/12 alle 10:52 via WEB
Sì Juliette il panorama è fantastico. Mi sono seduta sulla panchina a pensare e a ricordare .. d'un tratto quel panorama è diventato cupo, gelido, la morte d'un amore aleggiava tra i rami piegati su se stessi. Ti abbraccio grandiosa, bella, unica Signora. Mapì
 
     
lascrivana
lascrivana il 27/04/12 alle 16:45 via WEB
Ti sei seduta senza guardare la panca?
 
lascrivana
lascrivana il 27/04/12 alle 10:17 via WEB
Ops dimenticavo:prima che ci si sieda qualcuno dai una ripulita sulla panca,un uccello ha fatto la popò! E non guardarmi così anche se ho detto che preferisco volare,non significa che sia stata io!°__*
 
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 27/04/12 alle 10:45 via WEB
sicura che non sei stata tu? monella se ti prendo!!!
 
   
nefertiti704
nefertiti704 il 27/04/12 alle 10:54 via WEB
Non ci provare Juliette a prendere Lascrivana.. non sei donna tu da infliggere spietati castighi!Bacioni, Mapì
 
   
lascrivana
lascrivana il 27/04/12 alle 16:45 via WEB
Sempre con il frustino eh lady :(
 
 
nefertiti704
nefertiti704 il 27/04/12 alle 10:55 via WEB
Scusa Lascrivana ma sei stata tu a vedere per prima la popò sulla panchina quindi, sei tu che devi pulire! *__* Buona giornata, Mapì
 
   
lascrivana
lascrivana il 27/04/12 alle 16:52 via WEB
Ah te ne sei accorta allora. Ma dico,possibile che la cenerentola della situazione debba sempre essere io?! E te pareva che tra una regina e una lady la dovevo pulire io la popò! Una volta una fata ci aveva provato a farmi cambiare vita. Trasformò i miei cenci in un bel vestito;e fin qui tutto bene,i sorci i cavalieri la zucca in carrozza:Ma dico le scarpe in cristallo me li doveva trasformare? Come al solito la prima buca è la mia e io la prendo proprio di petto! La scarpetta nella caduta s'infrange in mille schegge di cristallo appuntiti che vanno a finire tutte conficcate nei piedi. Tutta la notte al pronto soccorsa sono stata! E come si suol dire"Passato il Santo passata la festa." Sguattera per sempre sono rimasta. Un occasione sola mi si è presentata,la carrozza se ne andata con i sorci cavalieri e non ha più fatto ritorno.
 
     
nefertiti704
nefertiti704 il 27/04/12 alle 18:33 via WEB
Eddai Lascrivana non fare la lagna di remì..che tanto non attacca (almeno con me) ^___^ Mapì
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 27/04/12 alle 10:43 via WEB
Chiome chinate al sol Fraterno
nella quiete orlata da pesanti nubi
ascoltano il Tempo tra sospiri inermi
della disarmante bellezza naturale
ove sensazioni non voglion tacere
laddove la parola tace
e il silenzio racconta.
Un caro saluto...
 
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 27/04/12 alle 11:23 via WEB
Ops..la solita frettolosa..:Pladdove muta è la parola
e (mentre) il silenzio racconta.
 
nefertiti704
nefertiti704 il 27/04/12 alle 10:48 via WEB
VITA SGUALCITA. Il tuo nero respiro/ navigava il lago salato/ d'irrisolte speranze/ e l'oro della tua fonte/ irrorava colline senza cielo. Magma letale è l'amore. Eri nocivo e splendente/ e nel volo mi piumavi d'uccello. Alfine /feroce psicopompo/ mi traghettavi crudele/ in cima al mellifoglie intriso di cicuta.
 
Vanny_di_Paccy
Vanny_di_Paccy il 27/04/12 alle 11:01 via WEB
eh questa é la panchetta dove Paccy e vanny s'incontrano per fare merenda @___@
 
gradiva1940
gradiva1940 il 27/04/12 alle 14:08 via WEB
Una panchina vuota è/come un amore mai finito/un angolo di paradiso perduto./Su di essa gioie e dolori/hanno vissuto tra le braccia/di un amore difficile,tormentato/intriso di ombre e paure/che il cuore non ha saputo sedare./Il ricordo è un urlo disperato/che lacera l'aria un pianto silenzioso che/sale dall'anima,senza lacrime./Gli occhi più non vedono/la bellezza e l'incanto della natura/velati dai vapori delle nebbie/ della tristezza /che i ricordi esalano all'intorno./Solo una panchina vuota.../testimone indifferente di un/ addio mai voluto...ancora attende.
 
 
gradiva1940
gradiva1940 il 27/04/12 alle 14:36 via WEB
Buongiorno Lady Juliette. Riscrivo il mio commento e ti prego, qualora lo volessi pubblicare di tener conto di questo secondo. Una panchina vuota è/come un amore mai finito/un angolo di paradiso perduto./Su di essa gioie e dolori/hanno vissuto tra le braccia/di un amore difficile, tormentato/intriso di ombre e paure/che il cuore non ha saputo sedare./Il ricordo è un urlo disperato / che lacera l'aria e un pianto silenzioso/sale dall'anima,senza lacrime./Gli occhi più non vedono/la bellezza e l'incanto della natura/velati dai vapori delle nebbie della tristezza/che i pensieri esalano all'intorno./Solo una panchina vuota.../testimone indifferente di un addio mai voluto/ancora attende...
 
o3radovicka
o3radovicka il 27/04/12 alle 19:48 via WEB
Il bianco non ha colore/ entri nel emozione / stendi nelle pieghe amare del tuo sorriso il filo tagliente/ che lieve di l’alba/ e indossi alla tua presenza il colore giusto… Sono pensieri che scavano nel “trono-memoria”.. In quel angolo ombroso di gigli… il suono perforato della malinconia sfiora ai confini… Era stesso posto, stesso parco.. stessa banchina… Tu vicino a me…Io pieno di lacrime… paura che fosse ti avevo perso... Era la tua mano che mi asciugava le lacrime. Erano meravigliosi quei mani, ed io mentre alzavo la testa ti regalavo un piccolo dolce sorriso, in cui le labbra tremavano, e gli occhi in braille, stancati dalle lacrime, assegnavano i geroglifici dell’ anima …Mi piacevano quei baci… Tanto, tanto, perche erano fatti di Mare, di Pioggia e Sole...! Molto bella questa immagine… complimenti per la scelta... mi ricordo un po’ la corrente impressionismo … Pierre Auguso Renoire (relax nel solitudine)…Con stima e ammirazione, Serena serata a tutto… A presto, radovicka
 
gginopino
gginopino il 28/04/12 alle 00:19 via WEB
prendo psicofarmaci, e quindi mi asterrò dal dire cosa vedo...;-) saluto tutti ...siete forti ( sinceramente )
 
lascrivana
lascrivana il 28/04/12 alle 06:58 via WEB
Ora che ho riempito la mia pagina vuota è arrivato il momento che mi sieda sulla panchina insieme al mio personaggio preferito. Perdonatemi se vi lascerò in sospeso ma devo trovarlo con cura perché lo immortalerò al mio fianco con questo pensiero. Mamma mia sarà dura! Perché una panchina mi sembra una prigione.
 
alice_insonne
alice_insonne il 28/04/12 alle 08:56 via WEB
Solitudine. Pace. Pensieri sciolti da briglie quotidiane.
 
lascrivana
lascrivana il 28/04/12 alle 08:59 via WEB
Osservo quella panchina vuota con tristezza. Mi ricorda il mare alla fine dell'estate. Mi risuonano ancora nelle orecchie le note di un tempo passato. Sussurri e abbracci tra grida e schiamazzi. La quiete dopo la tempesta,da un senso di pace ed un senso di vuoto. E io in quel vuoto annaspo e ed'è a fatica che trovo la strada per la risalita. Ed'è così che mi risucchia il caos cittadino. Perché se la mia anima si dovesse definire,troverebbe riflesso nella confusione più totale. (La lascio vuota quella panchina,non sarei capace di stare ferma nemmeno nella sala massaggi.)°__° Baci a tutti e buona domenica.
 
alfazulu31
alfazulu31 il 28/04/12 alle 10:01 via WEB
E' il tramonto
di ghiaccio vestito
c'è muschio a nord del silvestre
l'ombra è lunga
ed il sole cala oltre le nubi
Torniamo a casa,
Amore mio,
ecco il tuo bastone
stringi il mio braccio
 
jackiejacqueline95
jackiejacqueline95 il 28/04/12 alle 11:36 via WEB
la neve sotto l'albero
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 28/04/12 alle 13:16 via WEB
Uno sguardo sul lago
lucente superficie dell’esistenza
che riflette i miei giorni
appesi ai rami come panni smessi...
Mi sorride l’anima
increspata da piccole onde
nella quiete rosa smossa dal vento:
si, rifarei TUTTO quello che ho fatto!
Alzo lo sguardo sulle vette
là il futuro vergine ci attende...
Così vado incontro al destino
con l’innocenza e lo stupore
dei miei occhi bambini
e la mano nella Tua...

Un abbraccio a TUTTI!!! Sereno week end, baci...... Monica
 
woodenship
woodenship il 28/04/12 alle 16:04 via WEB
Era un posto disegnato per noi/ è da lì che si aveva la cognizione/ della misura della distanza / fra due pini. E stavamo lì / a fantasticare dell'oltre/ dei monti,dei fondali/ dell'isolotto mistero d'infanzia/ baciato dalle prime luci.../ Ancora oggi ch'è sola / quella panchina / a goder di brina / e serenità a specchio. .................W.........
 
Lady_Anima
Lady_Anima il 28/04/12 alle 19:41 via WEB
D'assenza al tramonto/ prendo posto con te/ figurine sfocate/invisibili amanti stracciati/ al piegar della sera di noi/ Sono amori di carta/ come barche leggere/disegnate da bimbi/nella quiete apparente/ che rimbomba tumulti/ Ma il dolore che d'anima/trafigge il costato/è sangue di nuvole oscure/ che ora sporcano il cielo/E son gocce di lago/i miei occhi che fermi/ non guardano più/oltre i monti/ un sipario calato/ e un dialogo in cocci raccolgo/ qui seduta ed assente/perfino a me se stessa ...
 
ComPensAzione
ComPensAzione il 29/04/12 alle 08:51 via WEB
A sprazzi , sì , ricordo ancora ... le camminate ad inerpicarsi su per i sentieri dalle rocce umide e scivolose , lo zaino che batteva lieve ad ogni passo , l'odore del sottobosco che pizzicava le narici , l'arrivo al picco , il panorama che dispiegava le sue ali d'infinito ... ora non ho che per compagno un bastone e , seduto su questa panchina , guardo le cime che non raggiungerò più ...
 
 
lascrivana
lascrivana il 29/04/12 alle 09:05 via WEB
Io penso che tu compensazione,le cime la abbia già raggiunto e sorvolate. Esiste un mondo interiore che non confina con il reale,ma che usa le sue stesse metafore. In quel mondo ci siamo noi,con i nostri pensieri,i nostri dubbi,le nostre paure,i nostri drammi e le nostre gioie. E poi ci sono tutte quelle barriere mentali che abbiamo sfondato.e tutte quelle vette altissime che abbiamo prevaricato. E poi c'è quella distesa fitta di nuvole che abbiamo silurato,fino ad arrivare nell'infinito spazio dell'immortalità.
 
   
ComPensAzione
ComPensAzione il 29/04/12 alle 10:42 via WEB
L'immagine mi ha ispirato il pensiero di un anziano che ripensa al passato - che io sia sulla strada dell'anzianità non lo metto in dubbio , ma non uso ancora il bastone e qualche scarpinata su per le montagne me la posso ancora concedere ... Buona Domenica cara ...
 
     
lascrivana
lascrivana il 29/04/12 alle 11:30 via WEB
Il messaggio era riferito realmente a te. Non al tuo scritto °__°. E' così che ti vedo.
 
     
alfazulu31
alfazulu31 il 29/04/12 alle 18:36 via WEB
Ohi Compensazione, ma il bastone l'avevo introdotto io! Sai mi vedevo seduto sulla panchina con la mia vecchia, vecchio, fra tanti anni, li nel posto dei sogni a divenire...ciao ^__^ si va in montagna insieme? in compagnia neh! :-)))
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 29/04/12 alle 19:56 via WEB
La panchina sa di amore...ma solo quando accoglie due anime complici insieme.. Guardandola così, è triste, vuota, simbolo di solitudine...Gli occhi velati di lacrime si perdono a guardare la distesa d'acqua senza venirne a capo...
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 30/04/12 alle 08:31 via WEB
La panchina delle cose perdute

Sulla panchina delle cose perdute
ho lasciato nodi di sguardi
e volti nudi vestiti d'anima
ed emozioni che pizzicano le labbra:
onde di lago appena mosse
dal vento.
Sulla panchina delle cose perdute
ci sono i colori del cuore
come papaveri selvatici
in un campo di primavera
nell'aria che diventa sogno
tra le montagne e l'isola incantata.
Sulla panchina delle cose perdute
ho lasciato le ultime carezze
quelle che stanno nelle pieghe dell'alba
in quelle voci mormoranti d'acqua
per guerrieri delle cento notti
o solitari d'eremi
a riscaldare il cuore.

ciao Simo,saluti a tutti, baciottoli enristrega
 
 
Lady_Anima
Lady_Anima il 30/04/12 alle 11:50 via WEB
Enri ... è bellissima, potresti postarla anche a te con la stessa immagine tanto Simona te la donerebbe volentieri...
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 30/04/12 alle 21:08 via WEB
Ogni stagione... Era diventato un freddo inverno il nostro amore, non era stato sempre cosi... Ci fu una primavera di timidi sorrisi, di carezze e sguardi sognanti... E Ci fu l'estate, calda di passione, di temporali e venti del sud... Fu in quel mese in cui quel vento non scaldava e la pioggia fredda picchiettava sul mio dolente cuore, parevano stille di un cielo piangente... E poi nessun sguardo più, nessun tepore a scaldar le mani gelide e sole... Quel cielo burrascoso di agosto ha solcato altri mari, ed io barca di carta pesta sulle onde, ho imparato a navigare su rotte infinite, sotto cieli solitari ed ammantati di stelle, o di bufere e fitte nebbie... Ora qui, in quest'angolo di mondo, poggiando finalmente i piedi sulla nuda terra, par che quel timido raggio di sole trafigga la mia pelle penetrandola. Un piacevole dolore... Mi siedo un po' e da questa panchina osserverò da che parte vuol viaggiare questo nuovo cielo....
 
un.lupo.nella.notte
un.lupo.nella.notte il 01/05/12 alle 01:32 via WEB
stanco,
riposo le membra e i pensieri,
lasciando che l'occhio si perda
nella linea sfumata
tra il cielo e l'oscure acque...
rimembro tempi antichi
in cui festanti fanciulli
colmavano di sane risate
la valle incantata..
giorni di sole gioiosi e felici
scorrevan tra le fresche acque,
e i rami fruscianti
sussurravano una dolce nenia a cuori ricolmi d'amore..
ma tutto passa,
la vita insegna
che nulla è per sempre,
si faccia tesoro del tempo che scorre
racchiudendo ogni istante,
imprimendo nell'animo ogni palpito
che l'emozione dona..
ora resta solo il ricordo
che rimbomba balzando
tra l'acqua ed il cielo,
ed il rosso tramonto
sembra carezzar quel vuoto
del tempo che resta..
Lupo.nella.notte un saluto e una serena notte :)
 
A.Dr.Faust
A.Dr.Faust il 01/05/12 alle 13:34 via WEB
Leggo rapito tutti i pezzi pubblicati (sono poco presente lo so, ma vi seguo sempre con vera ammirazione e con affetto). Per cambiare voglio riprovare con un haiku classico.

Ombre di ghiaccio
sentinelle d'amore.
Brace d'autunno.

Mia cara Lady, sai quanto ti sarò sempre grato per l'opportunità che dai a me di vivere questo spazio. Una carezza sul tuo cuore. Fausto
 
fesper
fesper il 01/05/12 alle 22:19 via WEB
Come fiori senza tempo/le panchine vivono spazi di emozioni/e profumano di ricordi./Libri scritti con la mano della vita/pagine di momenti indimenticabili/ormeggiati nella laguna della memoria./una panchina vuota è anche/solitudine, tristezza,malinconia,/il vuoto di una Assenza /che non sarà mai più /Presenza.
 
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