Reticolistorici

Opinione pubblica e opinione popolare


"La prima è una opinione dei pubblici su cose pubbliche (non su tutto) alla quale non si chiede razionalità (sarebbe eccessivo) ma autonomia. La seconda è semplicemente una opinione diffusa, di successo (e su qualsiasi materia), che non è sottoposta a nessuna condizione, salvo quella di far numero. Dunque, guai a confondere le due cose. E' vero che opinione pubblica e opinione popolare non sono del tutto separate perché quel che si consolida come opinione pubblica in una determinata materia nasce, o può anche nascere, da opinioni popolari. [...] La distinzione tra opinione pubblica e opinione popolare di massa si impernia sul contrasto tra élite e no. [...] L'opinione pubblica può essere elitaria nei leaders di opinione che la ispirano, ma non è di per sé elitaria (tra l'altro potrebbe avere una estensione pari a quella delle opinioni popolari). Ciò precisato, lo svuotamento dell'opinione pubblica indotto dalla televisione può sì essere descritto come un passaggio a uno stato di opinione di massa [...] il cittadino esprime, e si esprime, in una opinione pubblica, mentre il sub-cittadino che nemmeno si interessa della sua città si esprime in una opinione di massa. Che è poi lo stato dell'opinione che più affossa la possibilità stessa del super-cittadino che si autogoverna". (G. SARTORI, Homo videns, Ed. Laterza, pagg. 124-125)