Reticolistorici

Faux e Gallino - Lo studio della classe globale


"I poveri sono studiati allo stremo da agenzie governative e fondazioni liberali come sostituto per un serio sforzo nazionale per combattere la povertà sappiamo chi sono i poveri, che cosa mangiano, come si comportano [...] Per contrasto, v'è relativamente poca ricerca seria sulla composizione e il comportamento della élite [nazionale]. Nel mondo accademico, i dipartimenti di sociologia, scienza politica ed economia fanno parte del sistema universitario gestito da persone che rientrano nella classe governante o sono a essa vicina. Compiere indagini e pubblicare rapporti sul loro comportamento di classe potrebbe suggerire qualche mutamento pratico, una prospettiva che essi chiaramente non incoraggerebbero".L'autore citato, Jeff Faux, si rende dichiaratamente conto dei limiti del suo lavoro, essendo questo focalizzato sugli USA e sui loro vicini settentrionali e meridionali. La sua immodesta speranza, espressa nell'introduzione, è che il libro induca altri ad esplorare tali questioni nelle loro società. Chi scrive qui fa propria una simile speranza, non solo perché studiare la classe globale e il suo comportamento è di per sé importante, ma per avere una ragione più specifica: allo scopo di poter re-indirizzare a usi globalmente più consoni alla sussistenza umana l'uso che essa attualmente fa dei soldi degli altri, occorrerebbe approfondire la conoscenza della sua composizione e dei suoi modi di agire.  J. FAUX, "The Global Class War" in L. GALLINO, "Con i soldi degli altri", Einaudi, Torino, 2009, pag. 159