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La Crisi


Sono tante le cose che non capisco. Una riguarda il momento storico che stiamo vivendo. C’è La Crisi! Tanto grande da scrivere tutto maiuscolo, compreso l’articolo, prendendo in prestito questo vezzo tipicamente americano (giustamente, anche perché è nata da lì, “The Slump”..) e tipicamente legato all’istante che si sta vivendo. Ad esempio, nel mondo del basket c’è il vizio di chiamare i tiri “importanti” “The Shot”. Quello che cambia una partita, fa vincere una finale, passare un turno di playoff. Sono legati al nome del giocatore che effettua quel benedetto (o maledetto, dipende dai punti di vista) tiro. Ma sto andando fuori dal seminato. Diversamente rispetto al basket, dove a volte ci si lascia prendere poi un po’ la mano e ci si ritrova con giocatori la cui carriera risulta essere costellata, di questi eventi (Micheal Jordan, Robert Horry..) tanto da perdere di significato, quell’attenzione alle maiuscole.. in questo caso no, una crisi di portata analoga si è registrata nel 1929, ben ottanta anni fa. Ci sono generazioni che non ne hanno mai vissute, di crisi del genere. La mia al momento s’è ritrovata questa, e giustamente si augura che quando sarà finita.. di aver già dato, per questa vita.Insomma.. c’è. Checcivuoifare. Ci si arrangia come si può. Però.. ecco. Tutti ne parlano. In particolare, quelli che non l’avvertono, quelli che hanno colto l’occasione per non produrre, mettere in cassa integrazione i propri dipendenti che così nel frattempo gli stipendi se li accolla lo Stato (curioso. Ci paghiamo da soli gli stipendi. Peccato non ci si possa dare, altrettanto da soli, un aumento. Una masturbazione economica, insomma..) e praticamente non subiscono nessun contraccolpo, continuano a vivere nel loro aureo standard.Ci sono tante altre persone che, invece, le senti parlare molto meno. Lo fanno magari al bar, con gli amici, o ancora meglio a casa, che la birretta al supermercato costa comunque meno. Perché sono troppo intenti a cercare di sbarcare il lunario, non hanno il tempo che non per una fugace lamentela, per quattro bestemmie urlate al cielo, alla luna, alla cornucopia sempre girata dalla parte opposta.                            [...continua...]