Cucina con passione

Post N° 59


I biscotti di Natale (dell'Avvento)La storia dei Lebkuchen I Lebkuchen sono i biscotti tipici di Natale dei Pesi Tedeschi, infatti sono nati in Germania e poi sono stati portati anche in Alto Adige. Tra le tante attrazioni del mercatino di Natale di "Christkindel" cioè del Bambino Gesù, dei centri più importanti dell'alto Adige, un posto particolare meritano i famosi Lebkuchen. Raramente la storia di un dolce affonda le sue radici così lontano nel passato. Già gli antichi conoscevano i dolci al miele cotti al forno. 50 anni fa degli scavi archeologici in Mesopotamia portarono alla luce i più antichi stampi conosciuti, risalenti al 2000 a.C. Le similitudini con i Lebkuchen sono evidenti. E' noto, inoltre, che gli antichi conoscessero già le qualità curative del miele e delle spezie. Gli antichi Egizi auspicavano di portarsi i dolci al miele nell'aldilà, come testimoniano i ritrovamenti fatti nelle tombe faraoniche. Nell'antica Grecia questi dolcetti accompagnavano gli uomini in ogni momento della vita: venivano dati ai soldati in battaglia, ai marinai, come dono agli dèi… Dai dolci al miele dell'era precristana derivano i Lebkuchen in Germania, le cui tracce risalgono all'XI / XIII secolo. Nei documenti in lingua tedesca la parola "pheforceltum" (Pfefferkuchen = dolci al pepe) si ritrova in alcuni documenti dell'XI secolo. Al 1223 risale la prima corporazione dei pasticceri dei Lebkuchen nella Slesia. In un antico libro del 1409 viene citata per la prima volta la parola "Lebkuchen". L'esatta origine rimane ancora un mistero. Una spiegazione riporta la sillaba "Leb" alla parola "Laib" (dolce con la forma di). E' anche possibile l'origine da "Labeskuchen", derivazione da "Lebenskuchen" ( = dolci della vita). Secondo il vocabolario di Grimm il nome deriva dalla parola latina "libum" ( = schiacciata, focaccia). Questa è l'origine più accreditata. Certo è che Norimberga aveva tutti i presupposti per affermarsi come patria dei Lebkuchen. La ricchezza dei boschi intorno alla città permetteva abbondanza di miele, ingrediente fondamentale per l'impasto, mentre la favorevole posizione della città lungo la via degli scambi commerciali consentiva una grande disponibilità delle spezie (cannella, pepe, zenzero, ecc.) Non va dimenticato che un Lebkuchen senza spezie non è immaginabile! Il 1487 segna un anno particolarmente importante per i Lebkuchen di Norimberga. In occasione della dieta imperiale l'imperatore Federico III invitò i bambini al castello. Quel giorno più di 4000 piccoli abitanti di Norimberga ricevettero un dolcetto a testa, raffigurante l'effigie dell'imperatore. Purtroppo non sappiamo se l'immagine fosse un prodotto di stampa (Gutenberg a Magonza stampava già dal 1440 e Koberger a Norimberga dal 1480) o se i dolcetti fossero stati prodotti con uno stampo da forno. Di sicuro dal quel giorno esiste un tipo di Lebkuchen chiamato "Kaiserlein" che significa “piccolo imperatore”.La ricetta dei LebkuchenIngredienti: 250 g di zucchero, 6 tuorli, 500 g di miele, 500 g di farina bianca, 500 g di farina di segale, 10 g di cannella in polvere, 10 g di "Nelken", che è la polvere di chiodi di garofano, la scorza grattugiata di 1 limone, 30 g di bicarbonato di sodio. Per guarnire: 100 g di mandorle sbucciate, 30 g di pinoli, confettini colorati, alcuni frutti canditi, 1 albume.Sbattete a bagnomaria le uova con lo zucchero. Quando saranno ben montate aggiungete il miele riscaldato, le farine mescolate, le spezie e il bicarbonato.Lavorate bene il composto e lasciatelo riposare per una notte in un luogo caldo.Il giorno seguente stendete la pasta sulla spianatoia infarinata in una sfoglia spessa 1/2 cm, tagliatela a rettangoli o a quadrati o con le formine apposite (preparo le figure dei pupazzi di neve o degli angeli su carta consistente e poi ritaglio la pasta, seguendo i contorni della figura con una rotellina per la pasta).Spennellateli con l'albume frullato e guarniteli con i confettini colorati, le mandorle, i pinoli o i canditi, seguendo la fantasia.Mettete i biscotti su una placca da forno con un foglio di carta da forno e cuoceteli a 200° C, per 12 - 15 minuti, fino a quando saranno ben dorati.Lasciateli raffreddare e conservateli fino a Natale in scatole di latta.