Cucina con passione

Post N° 114


PaschaDurante la Quaresima nelle campagne russe si accumulava una certa quantità di  ricotta. Osservando il digiuno non si poteva bere il latte, ma si poteva consumare il latticello. Così, si lasciava inacidire leggermente il latte, poi lo si faceva bollire e dopo che il latte si coagulava, si raccoglieva la ricotta. Il latticello veniva bevuto e la ricotta conservata per fare “pascha”. Ovviamente oggi la ricotta viene prodotta industrialmente, conservando però i procedimenti tradizionali. Per questa ragione la ricotta russa ha un gusto leggermente acidulo, ma se qualcuno desidera fare “pascha” in Italia può utilizzare benissimo la ricotta fresca italiana. La ricetta:prendiamo 1 kg. di ricotta ben sgocciolata. In una ciotola mettiamo a mollo l’uvetta. In un pentolino sbattiamo leggermente  3 uova, mezzo bicchiere di zucchero, un bicchiere e mezzo di latte e 2 bustine di vanillina. Facciamo bollire questo misto a bagnomaria. Non appena il liquido raggiunge il bollore, ci mettiamo 250 g. di burro, lo facciamo sciogliere e continuiamo a cuocere il tutto mescolando sempre finché non diventi più denso (20 min. circa). Questo liquido denso ancora caldissimo lo mettiamo nella ciotola con la ricotta. Ci aggiungiamo 200 g. circa di mascarpone. Montiamo tutto per bene con la frusta elettrica. Poi ci aggiungiamo l’uvetta strizzata, e a chi piace anche i canditi, le nocciole o mandorle (non arachidi!). Poi prendiamo il colapasta, foderiamolo con doppio strato di garza. Mettiamo sotto questo colapasta un piatto e riempiamo il colapasta con la ricotta preparata. Copriamo la ricotta con i lembi di garza, mettiamoci sopra un piattino e un peso per far uscire tutto il liquido in eccesso. Tutta questa “costruzione” va messa in frigo per 24 ore circa. Dopo togliamo il piattino con il peso, apriamo la garza e capovolgiamo tutto sul piatto da portata. Togliamo tutta la garza e decoriamo la “pascha” a piacere. Al centro con uvetta o noccioline scriviamo “XB” : - “Cristo è risorto”. Rimettiamo tutto in frigo. Dopo 4-6 ore potete mangiare la vostra “pascha”. Per conservarla anche per una settimana bisogna tenerla in frigorifero ricoperta di pellicola alimentare. Ma vi assicuro che non ce ne sarà bisogno perché ... la mangerete prima. Si mangia da sola o spalmata sul panettone (o colomba, nel nostro caso).