Cucina con passione

Formaggio fritto


Devo chiedere perdono a chi ama poco i cibi troppo pesanti o fritti,perchè in questi giorni devo dire che mi son data troppo da fare postando ricette troppo .....hem come dire...fat? ok fat :-) però non posso assolutamnete nemmeno oggi evitarlo!Vi racconto una cosa... diverso tempo fà,in una visita a Teramo con il mio compagno,eravamo alla ricerca disperata di un ristorante,poi ad un certo punto a lui è venuto un lampo di genio,si era ricordato di un vecchio ristorante ch epreparava una dei piatti più prelibati di quella terra: il "cacio fritto".Non potete immaginare cos'è....non trovo un aggettivo che lo descriva,va solo preparato e mangiato,credetemi!Poi magari lunedì giustamente mangeremo tutti un piatto leggero ok? :)Io vi scrivo la ricetta!
Cacio frittoIngredienti: 500 gr di pecorino fresco o primo sale,farina2 uovaacqua sale e pepe.Tagliare il formaggio a fette dello spessore di mezzo centimetro.Sbattere le uova in una terrina, unitevi lentamente la farina setacciata , diluitela con l’acqua (ricordate che se volete una pastella molto croccante sostituite l'acqua con la birra oppure acqua frizzante,io utilizzo l'acqua del rubinetto perchè amo le pastelle morbide), salare,pepare,e continuare a lavorare  il composto fin quando non diventa una pastella compatta, densa ed omogenea (non che debba risultare come un impasto di pizza,ma nemmeno liquido,la forchetta nn dovrà mai filare,per intenderci bagnando il formaggio si dovrà attaccare senza colare).Nel frattempo in una padella scaldare abbondante olio di oliva, passare il formaggio nella pastella e immergerle nell’olio facendole friggere pochi minuti. Appena avranno assunto un colore dorato,scolare e sistemarle su una carta assorbente da cucina,servire ben caldo.Il segreto per una buona riuscita di questa ricetta Teramana,è esclusivamente nella scelta del pecorino,delle montagne Abruzzesi,non stagionato.Molto ricercati sono quelli di Atri, Castel bel Monte, Balascio, Campotosto.Buon appetito!