CUCINA E FOTO

Torta di riso.


Questa torta mi piaceva un sacco.Da piccolo nei bar dell'appennino emiliano e nelle feste impegnative, cresime, matrimoni, comunioni, c'era sempre qualche rèzdora che si esibiva con la classica torta di riso.Grande nostalgìa ed è proprio buona, per cui ho imparato a farmela .Oggi poi è il compleanno di Cinzia e gliela dedico per mettermi in pari con una crostata...Prendo una scodella, quelle da colazione, un po' grande e la tengo come unità di misura.In una pentola abbondante metto a bollire del latte intero, circa un litro, con un pizzico di sale, una stecca di vaniglia e due o tre bucce di limone.Quando bolle ci metto il riso, lasciandocelo finchè non è quasi cotto, un po' scarso, ed ha assorbito il latte : se ce n'è troppo lo tolgo.Tolgo la stecca di vaniglia e trito molto fini le bucce di limone rimettendole nel riso, assieme ad una scodella di zucchero.Qualche volta spremo anche un mezzo limone e ce lo metto : dà un sapore piacevolmente acidulo ad equilibrare  quello che sostanzialmente è uovo con riso  latte e zucchero, ma nelle ricette classiche non c'è.A questo punto  nell'impasto ci vanno tre uova: se voglio la torta alta e soffice le monto a lungo e le amalgamo delicatamente, se invece la voglio bassa e compatta, come preferisco, le sbatto con la forchetta tipo frittata, mescolandole nella pentola col riso.D'obbligo poi  un bicchierino di sassolino, essenziale e sostituibile con sambuca o liquori all'anice di vario tipo ( ho usato con successo anche il Raki  turco, e penso che, per correttezza politica, vada bene anche l'Ouzo greco...)A questo punto c'è la parte noiosa della teglia : la spalmo accuratamente di burro, e poi ci passo il pangrattato finchè non ne è tappezzata, io non uso i guanti, e le mani si sporcano di burro, e quando proprio non lo sopporto faccio sciogliere una pallina di burro nel microonde e poi la faccio scorrere liquida nella teglia (tiè...), noioso sì, ma così non si attacca...E voilà il gioco è pronto, verso il composto nella teglia ed inforno per i soliti 45 minuti a 180 gradi, il tempo comunque non è tassativo: anche un po' di più non la brucia , mentre una crosticina di zucchero quasi caramellato in superficie non guasta.Se poi mi sembra poco asciutta spesso la lascio ancora mezz'ora a forno caldo, chiuso e spento.Per toglierla dalla teglia uso un piatto con su la carta da forno e ce la rovescio, mossa da fare finchè è calda, perchè se si raffredda si attacca e son dolori...Una spolverata di zucchero a velo va bene se la servo subito, se no si scioglie e l'effetto va a farsi friggere.ingredienti :Latte intero 1 litroZucchero  1 tazza grandeRiso 1 tazza grandeUova intere 3Stecca di vaniglia 1Limone 1Sassolino o Sambuca 1 bicchierinoBurro : q.b. per la tegliaPangrattato : q.b. per la tegliaNella foto c'è quella suggerita dall'Artusi, con tanto di crema ( come ce ne fosse bisogno! )