Ricomincio da ieri

Fratelli o... fratellastri???


 
Mi sono presa la briga di consultare un vocabolario alla ricerca della parola fratellastro... Questa è la definizione : fratelli che hanno in comune solo il padre o la madre...Una domanda mi sorge spontanea : perchè fratellastri e non fratelli?? Questi figli non portano lo stesso sangue di chi li ha messi al mondo (madre ), o di chi li ha generati (padre)??Il cognome influisce su un rapporto di parentela così stretto o alla fine è il preconcetto che vince sui sentimenti e sui valori di una famiglia?Quando aspettavo la mia bambina, spesso mi sono chiesta se gli altri tre figli l'avrebbero considerata una sorellastra... mi sono preoccupata di come sarebbe stato il loro rapporto crescendo, se  qualcuno (la gente, gli altri bambini, i parenti ) si fosse preso la briga di apostrofare gli uni o la piccola con questo termine...Sicchè una mattina, mancava poco al parto , ho chiesto ad ognuno di loro cosa ne pensasse... la risposta è stata chiara : è nostra sorella ed è la benvenuta!!!Vi chiederete perchè ora mi pongo ancora questa domanda??Semplice... qualche giorno fa, Giulia ( 6 anni e ruffiana, quando vuole qualcosa sa come fare ) dice a Samuele : amore... lo sai che ti voglio tanto bene e sei il mio fratellone preferito?? Samuele ( 16 anni) risponde con mia grande sorpresa : fratellastro...Potete immaginare come il sangue mi sia ribollito dentro, ho lasciato da parte quello che stavo facendo, mi sono messa sul divano e li ho fatti sedere accanto a me, ho chiesto a Samu di spiegarmi il motivo per il quale si ritiene fratellastro e lui mi ha risposto così : Siamo fratellastri perchè lei porta un cognome diverso dal mio e quindi se non abbiamo lo stesso padre non possiamo essere fratelli veri.... e poi, lei ha suo padre che le fa fare tutto quello che vuole, io non ce l'ho più...Giulia è scoppiata a piangere, l'ho abbracciata e ho detto a Samuele: Tu , Roby , Matty e Giulia siete fratelli, non fratellastri, sulla carta portate un cognome diverso, ma tutti e quattro siete stati nella mia pancia 9 mesi, avete mangiato quello che io mangiavo, avete bevuto quello che io bevevo, il vostro sangue era il mio , siete nati da me che sono vostra madre, vi ho allattati al seno tutti e quattro, quindi avete tutti il mio sangue che vi scorre dentro le vene, passa nel vostro cuore, arriva alla vostra mente, perciò, non dire fratellastro, sopratutto col tono che hai usato prima.Per quanto riguarda il fatto che lei abbia un padre, non puoi farle una colpa se il tuo papà è morto e il suo no... e poi, cosa c'entra col fatto o meno di essere fratelli??Credo di averlo colpito con le mie parole, ma non ferito... non ha replicato per un pò, poi ha abbracciato sua sorella, le ha detto ti voglio bene , e credo che abbia capito quello che intendevo dire.Resta comunque il fatto che tante famiglie sono allargate, tante coppie hanno figli con altre compagne, quello che vorrei che arrivasse a tutti, è di parlare di questo argomento con i figli nati dai diversi rapporti, i figli sono figli per i genitori e sono fratelli tra di loro perchè, in un caso o nell'altro , portano il sangue di chi li ha generati e partoriti, il bene non può essere diverso solo perchè non si hanno gli stessi genitori da sempre... loro sono amati in egual misura e l'amore verso i figli non muore mai , mentre per un compagno o compagna si... E voi ... che ne pensate, è giusto quello che penso a riguardo?