Serenità e AmoreLa serenità dell'amore la felicità della serenità |
Trascorrere notti e notti svegli, guardando il buio in compagnia dei propri pensieri con i propri stati d'animo, con le proprie incertezze, con i propri dubbi, con i propri dolori. Vorresti essere altrove, vorresti fare, parlare, camminare, inventare, scrivere, urlare, correre.... poi, forse, vorresti immagini e colori, suoni e voci, che si rincorrono incessantemente e senza apparente motivo, ma sono le emozioni che hai vissuto e che sperimenti ogni giorno, sono i sentimenti del tuo io, sono le infinite sensazioni del tuo animo che muovono tutto, che partoriscono tutto, che circondano tutto e te stesso spinto da loro. Non temere mai i tuoi pensieri più profondi guardali. Non temere mai ciò che è giusto, lotta affinché lo sia. Non temere mai i tuoi ricordi sfogliali. Non temere mai le tue emozioni seguile. Non temere mai i tuoi sogni rincorrili. Ma, soprattutto, non temere mai la tua anima, lascia che scorra forte e violenta nelle tue vene, lascia che si mescoli con il sangue e che con esso formi vortici impetuosi dentro di te, lascia che arrivi all'interno di ogni tua più piccola particella, lascia che giochi con la fantasia, lascia che questa unione sia per te partenza e arrivo. Credi che il tempo si sia fermato ad aspettarti e forse è proprio così, chiedendoti chi sei, domandandoti cosa vuoi realmente, cosa hai fatto fino ad ora, cosa vuoi fare da ora. E poi ti sembra di intravedere la tua felicità da lontano, coi suoi raggi di sole che rendono l'aria intorno a te vibrante e pura, leggera e in fondo morbida, quasi come fosse da assaporare, la scorgi dietro l'austero orizzonte del passato eppure così presente, ma ecco che ti dici che potresti trovarle un futuro e trovarla in futuro ma in un futuro nuovo, diverso, più vero. E poi ascolta sempre il tuo cuore, il tuo io più nascosto, il fanciullo che vive in te, il saggio che alberga nella tua mente. Ogni essere vivente sa di dovere confrontarsi con tutto ciò; fuggire, cancellare, nascondere, non ascoltare non sarebbe vivere e tu ora lo hai compreso, la loro assenza sarebbe sinonimo di mancanza di vita, di incompiuta persona. Anche se ti sembra superfluo e inutile anche se può fare soffrire e sembrare irraggiungibile anche se, anche se. Confrontiamoci quando dimensioni reali ed impalpabili chiamano poiché dopo non si riuscirebbe a cogliere quell'attimo. Fa' che ogni percezione abbia la possibilità di sfiorarti come la brezza mattutina fa con il viso e toccarti come una mano dolce e amica fa con la pelle e attraversarti come l'acqua fa con la terra dopo che l'ha bagnata per renderla viva per generare la vita. Allora ma solo allora ti renderai conto di che passioni intense si possa essere origine. E ti renderai conto cosa significhi VIVERE ma vivere veramente. Non importa per chi sia o per cosa sia l'importante è che sia per amore.
Inviato da: ANISHA_1
il 11/10/2008 alle 09:59
Inviato da: sereno1959
il 02/10/2008 alle 22:58
Inviato da: paola0712
il 02/10/2008 alle 22:30