Qualcosa da ricordar

Avevo poco tempo...


Quindi pubblico solo ora il post del 30/11/10Weekend piuttosto amaro quello appena trascorso...Un pò per colpa del clima, un pò per aver troppo desiderato cose che non si sono avverate, un pò per ilsolito silenzio delle coppiette di amici.Tutto questo, come al solito, mi ha innescato riflessioni e pensieri...Ho cercato di dividerli per poterli analizzare meglio, perchè voglio guarire e nasconderli non è un modogiusto di comportarsi, vanno affrontati.Suddividendoli:Rabbia - Diffusa e confusa, non fa quasi mai parte di me ma quando mi viene è instensa.  Sono incazzato con quello che mi provocano le vecchie storie fallite, quelle di un anno fa  ma anche quelle più antiche, non riesco neppure a ricordarmi quando sono stato mollato dalla   ex storica, forse perchè da allora è tutto così nebuloso e inconsistente.  Mi ricordo facilmente dell'altra, cominciare l'anno da single è sicuramente lascia il segno.  Sono incazzato per come si, credo apparentemente, facile liberarsi di me.  Sono arrabbiato perchè a me non riesce così facile, ex volentieri vorrei non ricordarmi di voi  come voi non vi ricordate di me.  Sono incazzatissimo con me e il mio essere cambiato dentro, non avere più grandi sogni e  speranze ma sentire, come vedo succede a molti, che la vità va presa così. Io sono un sognatore  non accetto queste limitazioni.Invidia - In questo inizio di inverno invidio le coppie che si possono fare compagnia, invido il "me" di   qualche tempo fa che si accoccolava con la dolce compagna a fianco.Tristezza - Sorella senza energie della rabbia.     Triste perchè una parte di me è compromessa, quanto irrimediabilmente lo dirà solo il tempo.     La parte compromessa è quella della fiducia nel prossimo o per meglio dire nella "prossima"     alcune mi hanno raccontato di aver trovato nel nuovo compagno una fonte di nuova energia, di      un diverso modo di vedere le cose, posso sperarci anche io o in quanto maschio devo essere     io quello incrollabile e che da per primo?     In passato sono stato io la fonte di quella energia e non ho capito che lei mi porsciugava,     una volta prosciugato sono stato gettato, forse, però, mi basta una nuova scintilla :DDENTRO DI ME COMUNQUE C'E' UNA GRANDE SCORTA DI SPERANZA E CONTINUO A SORRIDERE AI FATTI DELLA VITA.