Ma che film la vita

NOMADI SOLIDARIETA' 2011


2011 - MADAGASCAR      
Un proverbio malgascio dice "Ciò che l'occhio ha visto il cuore non dimentica" e la nostra delegazione, rientrata ad ottobre 2010 dal Madagascar, non ha dimenticato ciò che ha visto, quindi, a gennaio 2011 un altro viaggio per incontrare Padre Emeric d'Amyotd'Inville direttore del foyer di Tanjomoha (Vohipeno) per progettare gli aiuti da inviare nell'anno in corso: il missionario ha chiesto di contribuire per il sostentamento della vita quotidiana del padiglione dei disabili fisici.
Nel Centro Tanjomoha risiedono 420 persone: questo dato include utenti alloggiati, nutriti, curati e educati nella struttura. Il Centro è costituito da padiglioni diversificati: per gli handicappati, per i bambini denutriti e poveri, per i malati di tubercolosi, per l’ accoglienza per le famiglie povere.
A Tonjomoha i disabili fisici costruiscono scarpe ortopediche per i ragazzi disabili, in un'officina si riparano le vecchie sedie a rotelle, alcuni si occupano della coltivazione della terra e produzione della vaniglia.
Il progetto sarà seguito dall'Associazione "Crescerai", in costituzione, nata per curare direttamente i progetti di solidarietà "lanciati" dal palco dei Nomadi. Al 15 aprile 2011 sono stati compiuti i primi passi: Adesione al progetto "Accendiamo un sorriso" promosso dal comune di Umbertide Versamento dei 5.000 euro raccolti ai concerti dei Nomadi da Gennaio in poi.
Altre notizie sull'Associazione "Crescerai" Vohipeno Vohipeno è una provincia del Madagascar in cui le condizioni di vita sono particolarmente difficili, dal punto di vista sanitario numerose malattie affliggono la già provata popolazione e, come se non bastasse, anche quest'anno, a fine febbraio il passaggio di un ciclone, Biginiza, ha reso ancor più drammatiche le condizioni di vita e la richiesta di aiuto si fatta più forte.