Ma che film la vita

I Nomadi ripartono dalla stella di Artist First La band lascia la Warner e diventa indipendente


09:01 - "Era arrivato il momento di camminare con le proprie gambe". Così Beppe Carletti dei Nomadi spiega a Tgcom il motivo che l'ha spinto a lasciare la Warner per Artist First, realtà della distribuzione e produzione indipendente che ha al suo attivo anche il successo dei Modà (con Ultrasuoni). "Nel nostro album Cuorevivo ci sono tante canzoni d'amore nostre degli anni 60-70 poco conosciute", spiega il cantante."Vogliamo definire questo un disco d'amore? Direi che non c'è nulla di male. Questo è un album in cui i Nomadi cantano questo sentimento universale". La band dunque non ha paura di rimettersi in gioco. Dopotutto ha alle spalle un totale di 50 dischi pubblicati e 15 milioni di copie vendute in 48 anni di attività. In questo album ci sono sono anche due brani inediti, perché non fare un disco completamente nuovo?Per diversi motivi. Anzitutto queste due canzoni, "Toccami il cuore" e "Cosa cerchi da te", erano quelle che ci piacevano di più tra quelle scritte. Fare un disco di inediti comporta anche tempo e pazienza. Avevamo l'urgenza di fare un regalo ai nostri fan con questa idea della 'coverizzazione' dei nostri successi. Nel nostro disco precedente ("Raccontiraccolti", ndr) abbiamo omaggiato gli altri artisti, adesso è il caso di render omaggio ai Nomadi! Come mai la voglia di far tutto "in casa" e senza una major?La nostra scelta è caduta su Artist First di Claudio Ferrante per tanti motivi. Anzitutto perché il ruolo delle major va sciamando e poi avevamo da tempo questa idea che ci frullava in testa di renderci totalmente indipendenti. Dopo 48 anni di carriera era arrivato il momento. Ormai abbiamo la maturità giusta per certe scelte. E', invece, giusto che i giovani artisti possano anche affidarsi alle major. I ragazzi di oggi non hanno i mezzi e le possibilità per avere uno spazio nella musica, magari le grandi multinazionali possono dargli una mano. Novità per il tour?Continuiamo le tappe fino a settembre. Ovviamente da venerdì potremo proporre tutti i brani di "Cuorevivo". Ma la nostra scaletta conta almeno una cinquantina di pezzi. Amiamo molto i nostri fan, è per questo che nel booklet abbiamo elencato tutti i fan club, e ogni volta ci chiedono qualche brano e non possiamo certo deluderli... Una curiosità, avete fatto le prove ai Wind Music Awards nel pomeriggio, ma di sera non eravate presenti. Cos'è successo?Siamo andati lì facendo presente che l'indomani avevamo un concerto lontano da Verona. Dopo le prove abbiamo scoperto che eravamo gli ultimi a cantare in scaletta. Ora, al di là del tempo tecnico a disposizione per poi spostarci in un'altra località la notte stessa, ma i Nomadi ultimi a cantare insomma! Comunque abbiamo detto subito 'grazie, arriverderci!' (ride, ndr).