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Scrivo.... perché non ho possibilità di parlare con chi sparla a sproposito, approfittando della mia assenza. Di solito sono impulsiva, ma con l'età cerco di controllare i tempi. Non posso certo dire di essere pianamente razionale. Però ho un cervello pensante e dei principi che, in pochi hanno. Quando non riesco a prendere una decisione, cioè vivo in uno stato di standby, soffro. Soffro molto e vivo in una condizione di soffocamento che forse in pochi riescono a comprendere. Ma quando poi riesco a decidere, non c'è Santo che riesca a farmi cambiare idea. La mia decisione non vuol dire che io abbia la presunzione di aver ragione. Assolutamente!!! Il mio decidere e il mio espormi, vuol dire semplicemente aprire un confronto, diretto, nel rispetto reciproco, comprendendo anche la non condivisione dello stesso pensiero. Ma sparlare in assenza del soggetto interessato no! Non mi appartiene...... e non mi appartiene perché non sono ipocrita. ... e quando decido di mettermi in gioco e di lottare per un ideale, o per un diritto non riconosciuto, metto anche in conto di perdere. Perdere non vuole sempre dire avere torto. A volte vuol dire semplicemente, aver scelto di lottare o di mettersi contro un qualcosa di troppo grande. Mi viene in mente l'elefante e il topolino. Ecco...... io sono il topolino! Certo ci vuole un gran coraggio! Ma l'importante è provarci.......... a testa alta. ID