Questo post è dedicato a me e a tutti quelli che si permettono di giudicarne, senza sapere neanche una minima parte della mia vita, ma basandosi esclusivamente sul mio aspetto fisico e su pochi atteggiamenti che fanno parte del mio portamento da sempre. Intanto non mi paragono a chi non ha la mia età, a chi come me non si è sposato a 17 anni e a 25 aveva già 3 figli. Se credi che io sia presuntuosa, allora prima devi sapere alcune cose: a 25 anni tre figli e quando le mie coetanee pensavano a balli in discoteca, io mi barcamenavo tra pappe e pannolini. Nel mentre mio marito perde il lavoro e quindi per ovvi motivi, mi butto nell'acquisto di un bar (aiutata dalla MIA famiglia), che gestisco con lui per 12 anni circa. Mio marito era molto stressato al tempo (io con 3 figli piccoli no) ed ero costretta, mio malgrado, a lavorare più del dovuto per portare avanti il tutto, lasciando spesso soli i bambini, dopo averli messi a letto, per aiutare lui nella pulizia di chiusura del locale. Rischiando non poco che, qualcuno denunciasse una madre snaturata che, lasciava i propri bimbi, per seguire (un pigro e stressato) il marito. Così facendo mi sembrava di avere 4 figli anziché 3. Solo che uno non lo avevo partorito io. Un peso non indifferente per una ragazza che, lasciati i banchi di scuola, si ritrova sulle spalle figli, marito, lavoro e casa. Nel frattempo, avendo i miei genitori uliveti e vigne, andavo in campagna a raccogliere olive (con metodi molto diversi da quelli attuali) e a tempo venuto, vendemminando o tagliando uva da tavola. Mani piene di bolle e schiena a pezzi. Ma non fa niente, la schiena è mia, non certo la vostra. Questi tre bambini sacrificati non potevano fare le stesse cose dei loro compagnetti, perché noi eravamo troppo impegnati. Si prende la decisione dolorosa di vendere il locale, sperando che al marito capiti la fortuna di trovare un lavoro. Ma ahimè! !! Sto lavoro arriva dopo 4 anni..... e capite bene che una famiglia deve pur campare. Con un mutuo in corso e pagamenti vari, finiscono i soldi della vendita del bar. Problemi su problemi. Io sempre più insofferente, sia nei confronti della vita, che nei confronti del marito. Per sopravvivere faccio qualche lavoro extra, sia nei ristoranti che nella stagione estiva. Ho fatto l'aiuto in cucina, ma anche la lavapiatti. Sapevo a che ora iniziavo, ma non sapevo quando avrei finito. Andavo a letto distrutta, con dolori lancinanti a mani e braccia, al punto che, il dolore stesso, nonostante la stanchezza, mi impediva di dormire. L'indomani si replica va. Sono presuntuosa? Ho dei difetti...... come tutti. Sono molto severa ed esigente con me stessa. A volte ho la "presunzione" di pensare che gli altri facciano lo stesso e che agiscano, come agisco io. Errore enorme. Io sono io...... loro sono diversi. Non si può pretendere niente da nessuno. Ho imparato a mettermi troppo sulla difensiva, anche quando nessuno mi stava attaccando. Devo imparare a perdonarmi. Quando ci riuscirò....... finalmente accetterò ed accoglierò, tutto ciò che la vita di ha portato e mi porterà. Quindi..... Non sono presuntuosa, mi sto solo difendendo. Se sto sbagliando, mi cosparso il capo di cenere e chiedo umilmente scusa. Non ho fatto niente di eccezzionale. E lo so! Ma.... Non giudicate soprattutto rispettate il mio modo di essere, giusto o sbagliato che sia. Eppure anche io, come tante, a casa di mio padre, sono stata cresciuta come una principessa. Ma la vita da grandi è altro.Ho scritto questo per "ricordare" a me stessa chi sono. Evitate commenti. Questa non è un opinione su questo o quell'altro argomento. Questa sono IO. IDP.s. per capire meglio il post, dovreste leggere i post precedenti, soprattutto quelli con riferimento ai miei problemi di lavoro.
Dedicato a.....
Questo post è dedicato a me e a tutti quelli che si permettono di giudicarne, senza sapere neanche una minima parte della mia vita, ma basandosi esclusivamente sul mio aspetto fisico e su pochi atteggiamenti che fanno parte del mio portamento da sempre. Intanto non mi paragono a chi non ha la mia età, a chi come me non si è sposato a 17 anni e a 25 aveva già 3 figli. Se credi che io sia presuntuosa, allora prima devi sapere alcune cose: a 25 anni tre figli e quando le mie coetanee pensavano a balli in discoteca, io mi barcamenavo tra pappe e pannolini. Nel mentre mio marito perde il lavoro e quindi per ovvi motivi, mi butto nell'acquisto di un bar (aiutata dalla MIA famiglia), che gestisco con lui per 12 anni circa. Mio marito era molto stressato al tempo (io con 3 figli piccoli no) ed ero costretta, mio malgrado, a lavorare più del dovuto per portare avanti il tutto, lasciando spesso soli i bambini, dopo averli messi a letto, per aiutare lui nella pulizia di chiusura del locale. Rischiando non poco che, qualcuno denunciasse una madre snaturata che, lasciava i propri bimbi, per seguire (un pigro e stressato) il marito. Così facendo mi sembrava di avere 4 figli anziché 3. Solo che uno non lo avevo partorito io. Un peso non indifferente per una ragazza che, lasciati i banchi di scuola, si ritrova sulle spalle figli, marito, lavoro e casa. Nel frattempo, avendo i miei genitori uliveti e vigne, andavo in campagna a raccogliere olive (con metodi molto diversi da quelli attuali) e a tempo venuto, vendemminando o tagliando uva da tavola. Mani piene di bolle e schiena a pezzi. Ma non fa niente, la schiena è mia, non certo la vostra. Questi tre bambini sacrificati non potevano fare le stesse cose dei loro compagnetti, perché noi eravamo troppo impegnati. Si prende la decisione dolorosa di vendere il locale, sperando che al marito capiti la fortuna di trovare un lavoro. Ma ahimè! !! Sto lavoro arriva dopo 4 anni..... e capite bene che una famiglia deve pur campare. Con un mutuo in corso e pagamenti vari, finiscono i soldi della vendita del bar. Problemi su problemi. Io sempre più insofferente, sia nei confronti della vita, che nei confronti del marito. Per sopravvivere faccio qualche lavoro extra, sia nei ristoranti che nella stagione estiva. Ho fatto l'aiuto in cucina, ma anche la lavapiatti. Sapevo a che ora iniziavo, ma non sapevo quando avrei finito. Andavo a letto distrutta, con dolori lancinanti a mani e braccia, al punto che, il dolore stesso, nonostante la stanchezza, mi impediva di dormire. L'indomani si replica va. Sono presuntuosa? Ho dei difetti...... come tutti. Sono molto severa ed esigente con me stessa. A volte ho la "presunzione" di pensare che gli altri facciano lo stesso e che agiscano, come agisco io. Errore enorme. Io sono io...... loro sono diversi. Non si può pretendere niente da nessuno. Ho imparato a mettermi troppo sulla difensiva, anche quando nessuno mi stava attaccando. Devo imparare a perdonarmi. Quando ci riuscirò....... finalmente accetterò ed accoglierò, tutto ciò che la vita di ha portato e mi porterà. Quindi..... Non sono presuntuosa, mi sto solo difendendo. Se sto sbagliando, mi cosparso il capo di cenere e chiedo umilmente scusa. Non ho fatto niente di eccezzionale. E lo so! Ma.... Non giudicate soprattutto rispettate il mio modo di essere, giusto o sbagliato che sia. Eppure anche io, come tante, a casa di mio padre, sono stata cresciuta come una principessa. Ma la vita da grandi è altro.Ho scritto questo per "ricordare" a me stessa chi sono. Evitate commenti. Questa non è un opinione su questo o quell'altro argomento. Questa sono IO. IDP.s. per capire meglio il post, dovreste leggere i post precedenti, soprattutto quelli con riferimento ai miei problemi di lavoro.