Next 2.0

Rosa shocking


Non la sentii nemmeno arrivare. Me la ritrovai in cucina, un colpetto sulla spalla come a dire "Sono quà" ; mi girai.Il suo viso splendido, i capelli ed il respiro smossi dalla corsa, e quel foulard rosa shocking a giro vita, legato come un vezzo a mò di cinta."Non devi correre, hai il fiatone. Adesso io che non resisto senza baciarti ... come faccio ?" le dissi."Baciami lo stesso, respirerò solo col naso." rispose posando la busta piena di frutta e verdura sul tavolo."Non vorrai mica farmi mangiare quelle cose lì, no no, non ci pensare nemmeno!" affermai categoricamente."Aspetta e vedrai" ammicò allusiva.Apparecchiò la tavola con cura, ma ... mangiammo a letto, molto a ... letto. E mangiammo verdura cruda e frutta ... credo. La cercammo con la bocca insieme ad altro tra una carezza ed un bacio e fu molto più interessante che mangiare a tavola.Quando disse "Devo andare" eravamo ancora abbracciati.Si vestì in un lampo, la guardavo e i miei occhi si riempivano di lei. Dio come era bella !Si fermò sulla soglia della camera da letto girandosi, un sorriso ed un bacio dato con la mano per saluto.In un'attimo era in strada, nemmeno il tempo di alzarmi ed aprire la finestra e lei già era in prossimità dell'angolo.Guardò sù cercandomi con gli occhi; rideva già, perchè era certa che io fossi affacciato ad accompagnarla con lo sguardo fino all'angolo ed anche oltre.Avrei potuto chiamarla, cercare di fermarla, implorarla di tornare sù. Non lo feci, lei non avrebbe voluto. Mi amava anche per questo.Non la costringevo a me, mi costava tremendamente farlo, ma era l'unico modo per non vederla fuggire.In mano avevo il suo foulard rosa, lo strinsi tra le mani, lo portai alle labbra ... e lo baciai.Rosa shocking è un riflessodigitale di Lauro