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La terra continua a tremare


Ieri, due delle scosse che stanno masscrando parte del territorio abruzzese, le abbiamo sentite anche qui a Roma. La prima a metà mattinata; stavo lavorando al computer quando ho avvertito quel senso di disorientamento che prende quando si muove la terra. Ormai ho imparato a riconoscerlo subito, come le seguenti oscillazioni, piccole perchè siamo lontani dall' epicentro, ma sufficienti a suscitare angoscia, soprattutto perchè ci si sente impotenti di fronte a questo tipo di fenomeni. Sono incontenibili, si può solo aspettare che passino. La seconda ieri sera, poco prima di cena; stavo scrivendo qualcosa che avrei postato oggi sul blog. E' stata più forte dell'altra e l'ho avvertita in modo chiaro, la sedia si è mossa sotto di me ed io con lei, con movimenti insieme sussultori ed ondulatori. I lampadari oscillavano ed un agnellino, che il vicino di casa sta allevando credo per Pasqua, belava disperatamente già da un pò, poi ha smesso all'impovviso proprio quando la terra ha tremato. C'è una sequenza che ho notato essere più o meno sempre la stessa in questi casi. I primi ad avvertire il terremoto sono gli animali che si zittiscono quando la c'è scossa. Se è abbastanza forte ecco i gorgoglii degli scarichi dei bagni e delle cucine, sembrano lamenti proveniente dalle viscere della terra. Dopo gli antifurti delle case, a chiudere questo sinistro commento sonoro.Ieri sera poi, ho seguito la puntata di Ballarò ovviamente dedicata al terremoto. Il mio post di ieri era un riassunto di ciò che è emerso dai temi trattati da Floris. Mi è piaciuto il taglio che ha dato alla trasmissione, almeno se ne è parlato.