Creato da lauro_58 il 10/11/2006

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A volte ho vinto, molto più spesso ho perso. Cammino tra le strade della speranza senza ripari. E se inizia a piovere, mi fermo e guardo attorno. Poi alzo il bavero del cappotto, accendo una bionda e ricomincio a camminare.

 

 

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Fuori sembra piovere ancora

Post n°103 pubblicato il 22 Novembre 2007 da lauro_58
 

Fuori sembra piovere ancora, oppure è il residuo che gronda dai tetti e scivola a terra.
Che siano gocce o flussi riganti assomigliano ad una colonna sonora discreta, che musica la notte fonda e silente.
E sembra consolare e rilassa il corpo, invitandolo a sciogliersi in una serie infinita di fremiti e languori.
Nelle notti di pioggia è bello coccolarsi sotto le coperte, la fantasia incalza i pensieri e ne bagna le labbra di desiderio, come una piacevole tortura.
Sono sveglio e ti penso, e ti cerco ad occhi chiusi, e sò che posso trovarti e raggiungerti anche se non sei quì con me.

Mi convinco che non aspetti altro che questo, allora la lussuria fa capolino da sotto il pigiama.
Penso che in fondo in certi momenti abbia un' aspetto abbastanza piacevole così carnosa e bramosa nel balletto carnale del letto, ma diventa pesante e sgraziata se usata per accampar diritti e prepotenze buone solo a dispensar vergogna.

Ti cerco ad occhi chiusi, e lo farei con la bocca se tù fossi qui...
"Se tu fossi qui ?" .
Tu sei quì, sento il tuo odore, quello della pelle e dei capelli ed allora percorro con le labbra ogni centimetro del tuo viso, indugio sugli angoli delle tue labbra respirandone il fiato, profondo ... eccitato ... acceso come il rossetto che colora i contorni.
Non ho bisogno di vederti ne di guardarti, io ti immagino e sono dentro di te; devo sforzarmi per astrarmi e permettere alle labbra di continuare la corsa, che riprende dolce e struggente; scorre dietro la nuca, lambisce i lobi ornati da gocce preziose assaporando leggermente senza fermarsi.
Seguono la linea del collo le mie labbra ed arrivano ai trapezi, ne mordono i contorni e poi scivolano sul petto.
Indugiano tra le curve ed il solco che le divide; raccogliendo brividi tra le pieghe della pelle, risalgono fino ai capezzoli bagnandoli di saliva, e ritornano indietro ed ancora sù finchè l’ansia non prende.
Allora di nuovo sul solco per proseguire fino all'ombelico ed ancora più giù, a cercar voce roca, sospiri e provare a fonderli con i miei.
I tuoi gemiti sono il canto intonato che cerco, mi trasformerò in pentagramma su cui scriverai le tue note, prima timide e tiepide poi sempre più ingorde e bagnate e bollenti.

Quando fuori piove che è ancora notte, è come se il cuore m' abitasse nella testa; la pioggia non trasformerebbe la terra di cui sono fatto in fango ma sarei creta da plasmare assieme al vento ed al sole ed a te ... ed i giorni non scorrerebbero pigiati dall'immediatezza del vivere in superficie.

Fuori sembra piovere ancora è un riflessodigitale di Lauro

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Commenti al Post:
Writer_lady
Writer_lady il 23/11/07 alle 14:03 via WEB
E' un caso che abbiamo postato insieme sulla pioggia, ma la tua è una pioggia erotica, panica, sensuale. La mia è di lagrime. Che bello sapere che una stessa dimensione può colorarsi di rosso e di grigio e che siamo noi, in definitiva, a fare la realtà fuori di noi, con il nostro sguardo.
 
 
lauro_58
lauro_58 il 23/11/07 alle 16:44 via WEB
Credo che in fondo sia sempre così Stefy. La vita scorre comunque, oserei dire indifferente a noi e malgrado noi. Il significato glielo diamo con i nostri modi di essere, di pensare, di comportarci. E tù sei una creatura dolce e sensibile sai, me ne convinco sempre di più. Un bacio Lauro.
 
sabrina_ergo_sum
sabrina_ergo_sum il 24/11/07 alle 09:07 via WEB
Ieri ti ho letto ed ho pensato lauro è impazzito..poi ti ho riletto ancora e ancora...e ho provato un'immensa tenerezza...il tuo modo di essere umano e la ricerca di una comunione con la persona che è dentro di te...la comunione dei gesti che vorresti... degli sguardi che vorresti...che sono comunque dentro di te e nella tua vita...una comunione umana e divina..la tua divinazione di un amore possibile ed impossibile...
 
 
lauro_58
lauro_58 il 24/11/07 alle 18:33 via WEB
Regali sempre molto pathos ai commenti sui miei racconti Sabrina! Ed è un regalo molto bello quello che mi fai. Io scrivo storie e dentro ci metto quello che posso, l'amore possibile e molto più spesso quello impossibile. E vado avanti, con alcune certezze e molti dubbi. Malgrado le salite, il vento, la pioggia, il sole cocente cercando di non illudermi troppo, ma non rinunciando mai a sognare. Un bacio Lauro.
 
poetella
poetella il 03/04/08 alle 09:12 via WEB
lauro! E' straordinario! le tue parole icastiche travolgono...non si riesce ad essere se stessi, mentre si legge....si è te...si sente, si prova, si pensa tutto quello che scrivi... snaturati, estratti da se, dal luogo, dal tempo... ...E I GIORNI NON SCORREREBBERO PIGIATI DALL'IMMEDIATEZZA DEL VIVERE IN SUPERFICIE... porterò in giro per la città questa musica, oggi ....discreta, amabile compagnia al grigiore stonato del tutto. Un bacio
 
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