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Lei era bellissima, non sapevo come fare a dirle che ero rimasto stregato dalla sua pelle dorata.
Decisi di scriverle una lettera d'amore.
Ero felice al solo pensiero che lei la leggesse e nel vortice emozionale per evitare di scordare le parole scrissi che ero rimasto "stergato dalla sua pelle d'orata".
Praticamente le confessai dal profondo del mio cuore che uno senza terga si era innamorato di un pesce.
Lei deve aver pensato che avessi perso l'uso delle spalle, magari a causa di una dolorosa operazione a seguito di un grave incidente, oppure si offese per averla paragonata ad una orata.

Che poi non era nemmeno tutta questa offesa; nemmeno la avessi paragonata ad uno scorfano!!
Comunque non potei mai comporre il malinteso, non la sentii più.