Creato da lauro_58 il 10/11/2006

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A volte ho vinto, molto più spesso ho perso. Cammino tra le strade della speranza senza ripari. E se inizia a piovere, mi fermo e guardo attorno. Poi alzo il bavero del cappotto, accendo una bionda e ricomincio a camminare.

 

 

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Venere

Post n°178 pubblicato il 26 Marzo 2009 da lauro_58
 

Venere

Già pregustava il sapore caldo del suo pasto, con la fame che finalmente, morso dopo morso, si sarebbe placata dopo la lunga attesa.
Oppure ne avrebbe fatto un sol boccone della preda; un dettaglio questo!
C'era solo da scegliere il momento giusto, non doveva sbagliare perchè era stato molto fortunato.
Aveva percorso distanze interminabili.
Aveva vagato per lungo tempo nel vuoto più assoluto, senza trovare nulla che potesse saziare il suo appetito, poi quasi per caso, il bottino inaspettato.
Un branco di nove prede, che giravano placide.
Ignare del pericolo incombente, si godevano il calore del sole.
Era abbastanza distante da non poter essere visto, per cui avrebbe potuto scegliere con calma.
Scartò le più grandi e le più piccole; ne rimasero due.
Scelse quella che all'apparenza sembrava più calda, dal color nocciola.
Cominciò a fissarla tralasciando l'altra di colore blu.
Era teso ed all’erta, pronto allo scatto finale che lo avrebbe portato addosso alla vittima designata.
"Chissà se da qualche parte esiste una creatuta con il mio stesso destino!Costretto a vagare costantemente alla ricerca di cibo per sopravvivere."
Il balzo spietatamente letale si consumò in un istante, distogliendolo dalla disperazione che andava montando.
E fù
imponente, come lo sfavillio con cui la preda venne fagocitata tutta intera!

A qualche milione di chilometri di distanza, nella stazione 3 della Control Room dell' Osservatorio Astrofisico di Asiago di Vicenza,  l'astronomo Bruno Cerri si strofinò gli occhi, prima di controllare di nuovo il monitor collegato al Galileo.
Poi distolse lo sguardo, si tolse gli occhiali e pensoso li pulì con attenzione.
Quindi guardò ancora.
Sono due le cose; o è uno scherzo, o la tempesta magnetica appena passata si è mangiata qualche bit del software che gestisce le immagini catturate da Galileo!” pensò.

Venere era appena scomparso.

Venere è un riflessodigitale di Lauro

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Commenti al Post:
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 27/03/09 alle 17:10 via WEB
Ma allora è proprio vero che l'Universo non è altro che un enorme ristorante....;-)))
 
 
lauro_58
lauro_58 il 28/03/09 alle 12:49 via WEB
Il migliore che ci sia, con una grande varietà. Non a 3, 4 o 5 cinque stelle, ma tutte quelle che ci sono. Più sopraffino di cosi ... :-)))
 
dreaming_cri
dreaming_cri il 30/03/09 alle 09:05 via WEB
diciamo che questo predatore particolare deve farsi bastare le altre 8 prede rimaste......
 
 
lauro_58
lauro_58 il 30/03/09 alle 11:49 via WEB
Perchè limitarsi a credere che esista solo il nostro sistema solare nell'universo. Magari l'universo stesso non è così come noi crediamo sia. :-))
 
   
dreaming_cri
dreaming_cri il 01/04/09 alle 11:29 via WEB
l'universo non è limitato, almeno secondo me, al ns sistema solare, ma il predatore è stanco, e deve farsi bastare quello che ha prima di, eventualmente, riprendere il cammino verso nuovi lidi :-)
 
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