Heaven's on fire

Sull'infinito negativo


Secondo la matematica un segmento è qualcosa di finito, ma è formato da infiniti punti.Analogamente un oggetto, ad esempio un foglio di carta, è qualcosa di finito, ma formato da infinite parti. Allora il finito contiene l'infinito? E soprattutto, l'infinito negativo può davvero essere considerato "infinito" al pari dell'infinito positivo?Insomma, secondo la matematica ogni cosa è scomponibile e ciò da luogo al fatto che, tramite un processo regressivo, si giunga all'infinito (un foglio di carta è divisibile in 2 parti; ogni parte è divisibile in 2 parti e così via... o altrimenti: un foglio di carta è formato da molecole; le molecole sono formate da atomi, ecc...).Ma se una cosa (ad esempio il nostro foglio di carta) è finita, perchè ne percepiamo i limiti materiali, come può contenere l'infinito?E' possibile dunque che ciò che noi definiamo infinito negativo sia in realtà un finito del quale non riusciamo a vedere il termine ultimo?Laura