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Filosofia, attualità, riflessioni, problemi personali, progetti all'avanguardia... Storia dei pensieri di quei ragazzi che non si accontentano di ciò che gli viene proposto bell'e fatto. Siamo pronti a smontare qualunque tesi... e se necessario anche a incendiare il paradiso!!!

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Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 01 Novembre 2006 da Wcoaxxx
 

 

Teoria della regressione

 

Questa teoria, sviluppata in modo semplice ed elementare, è stata formulata a partire dal primo dei problemi che la Riflessione Attorno Al Nulla lasciava in sospeso, e cioè quello riguardo la provenienza delle idee innate.

 

Da dove provengono le idee innate?
Per capire ciò è opportuno partire dal capire cosa sia realmente un’idea innata: un’idea innata è un concetto che è nella mente umana dal momento stesso in cui viene concepito un individuo.
L’individuo è concepito a partire da un ovulo e da uno spermatozoo: si crea perciò a partire da due altri individui, convenzionalmente chiamati madre e padre.
L’individuo inizia la sua formazione materiale nel corpo della madre e, dato che nascono da subito in lui le idee innate, inizia in lui anche un primordiale sviluppo intellettivo.
Considerando però che
due forme puramente materiali (l’ovulo e lo spermatozoo) non sono in grado di creare pensiero, le idee innate saranno necessariamente trasmesse dalla madre, che è l’unico essere con cui l’individuo ha delle relazioni durante i primi nove mesi di esistenza e ove la primaria forma di vita inizia il suo sviluppo.
Ma chi è che ha immesso le idee innate nella madre dell’individuo? La madre!
Questo ci porta ad operare una regressione che giunge sino a un punto di rilevante importanza della catena evolutiva:  l’anello che collega le scimmie agli uomini.
Le scimmie hanno un cervello? Si. Possono pensare, ma
il loro pensiero può essere solo empirico, non astratto. Può esserci perciò possibilità che loro abbiano idee innate? Certo.
Il processo regressivo da noi precedentemente attuato può allora continuare, fino a giungere al grado primo della scala evolutiva: l’ameba.
Da cosa è scaturita l’ameba? La scienza ci insegna che l’ameba nasce da elementi inorganici (no cervello --> no pensiero --> no idee innate) forse ausiliari dall’energia.
E’ dunque sull’energia che dobbiamo concentrarci per comprendere da dove provengano le idee innate.? E’ l’energia la chiave di tutto? O semplicemente deriva tutto dalla tanto ipotizzata esistenza di un organismo supremo al di fuori
dei nostri limiti conoscitivi?

(Laura ed Elia)

Rianalizzandola ci siamo resi conto che questa teoria presenta parecchi punti di sbando.

1. E se l’idea innata non esistesse, e al suo posto ci fosse qualcos’altro?

2. Gli individui nati dalla provetta sono privi di idee innate? (essi non sono a contatto della madre)

3. Per i mammiferi la teoria regge, ma per le altre forme di vita?

Il punto nodale ora si concentra su queste obiezioni. Come fare ad esaurire tali questioni?

 

 
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Ringraziamenti speciali

Si ringraziano di cuore:
- tutti coloro che hanno collaborato al blog, sia come membri che come commentatori
- il professore D. Brizi per le sue delucidazioni sulla geografia astronimica e per le idee che ci ha fatto venire, per quelle che ci ha posto e per i dubbi che ha sollevato in noi spingendoci a cercare soluzioni che vadano otlre il conosciuto.
- la professoressa A. Ridolfi, che ci ha supportato e invogliato con le discussioni filosofiche, e che ha esposto in classe la nostra dissertazione sul nulla.

 

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