Nuove Avventure

l'ebreo nuiorchese


sono in ufficio... dopo anni che non lo facevo tiro fuori il cd masterizzato di un vinile che comprai nel 1982. "tehillim"... e parte il primo movimento... erano aaaaaaaaaaaanni (dall'interpretazione di fabrizio bentivoglio in "marrakech express")che non lo sentivo, ma le prime sensazioni sono ancora identiche, ora come allora, brividi lungo le braccia al ritmo simmetrico delle marimbas e delle voci acute che iniziano ad intonare questi salmi ebraici (li ascoltavo in macchina quando andavo a milano marittima col "bibone" che mi chiedeva se ero normale), di cui (confesso), non conosco il significato, ma non mi interessa... la mia non č assolutamente una disquisizione politico-filosofica-religiosa sull'ebraismo (farebbe tanto radical-chic ma chissenefrega), ascolto l'opera di questo ebreo, che giā dal 1978 (cazzo, avevo 15 anni ed il cervello bruciato), mi aveva stregato con la sua "opera massima - music for eighteen musicians"... chissā perchč solo 18... rigorosamente acustico, solo marimbas, archi, piano e fiati, geometrico e seriale il susseguirsi di ritmiche a; a-b; a-b-a... manco fosse stata composta da HAL 9000... il livello č quello della trilogia di Glasssteve reichmusic for 18 musicians - trailermusic for a large ensemble - trailer