Tradimenti

Legge elettorale e dispotismo

Notizia del giorno: calo dei partecipanti al voto

Corsi e ricorsi storici Viviamo il periodo delle tragedie greche scritte da Sofocle.

Il potere dispotico oltre ad essere corrotto ed inconcludente per il bene sociale, si arroga anche il diritto di legiferare su ciò che il popolo reclama per se: la Democrazia, ovvero il governo del Popolo.

Intanto l’economia va a rotoli, intanto grandi numeri di lavoratori vivono il dramma del futuro e, ancor peggio, del momento e nulla fanno!

Il loro impegno primario è quello di MANTENERE inalterate le proporzioni: il 50% del capitale nazionale in mano al solo 10% della popolazione e per di più FORSE e senza forse Capitali tenuti nei paradisi fiscali!

La legge elettorale proporzionale del dopoguerra frazionava troppo il potere, con il serio rischio della ingovernabilità? Basta mantenere la legge, introdurre i premi di maggioranza modificando solo l’espressione delle preferenze con una sola o due preferenze. Con quattro preferenze era possibile controllare il voto di interi gruppi famigliari. Limitare la spesa per la campagna elettorale tassandola come utile netto. Ridurre drasticamente il contributo elettorale estendendolo indistintamente a tutti i partiti con almeno un eletto.

Il premio di maggioranza va preso in proporzione da tutti ma non dai partiti con un solo eletto, salvo i resti.

Il potere può e deve essere della maggioranza senza però che questa prevarichi la minoranza: la VERITA’ può essere anche di un solo Uomo!

Ma ritorna in me prepotente il desiderio di una fuga…!

Una evasione dolce e piacevole per poi rituffarsi nel quotidiano L’inverno…il LETARGO!!! Svegliarsi…dal letargo… insieme con Te in una camera da perfetti sconosciuti!!!! Smile