Creato da 82val82 il 23/05/2006
Sono convinta che troppo spesso ci dimentichiamo dei momenti belli che viviamo. Troppo spesso il tempo sbiadisce i ricordi, la mente li sporca con frasi o gesti che avremmo voluto fare, dire, ricevere o ascolare. Per questo scrivo. Per ricordare i veri ricordi.
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Post N° 3
Giro la chiave e il motore s'arresta, scendo e la sistemo sul cavalletto. Slaccio il casco e lo sfilo. Lego la moto con la catena e poi slego il nodo della sciarpa leggera, slaccio giubbotto, lascio cadere a terra lo zaino, vi appoggio sopra il casco. Lascio scivolare giù dalle mie spalle il giubbotto per poi ripiegarlo con cura. Il mio sguardo nascosto dagli occhiali da sole, lo alzo ed ecco davanti a me il mare, questa distesa d'acqua che brilla come se sulla superficie vi fossero mille fili d'oro e d'argento. Sospiro appena per poi inspirare la dolce aria salmastra. La brezza soffia leggera verso la costa, sembra una carezza delicata che prima sfiora impaurita la guancia per poi perdersi nei capelli arruffati...
Raccolgo lo zaino e vi caccio dentro il giubbotto, lego il casco allo zaino e scendo in spiaggia, una delle poche rimaste libere... E' solo metà mattinata ma molte famiglie si sono già accaparrate un lembo di sabbia, sistemato gli ombrelloni, i frigo all'ombra e le sdraio al sole. Sorrido, un sorriso di circostanza come se qualcuno mi stesse guardando. La sabbia morbida e calda sotto le mie scarpe, il piede in parte vi affonda, dopo alcuni passi mi fermo ed individio un posto non troppo lontano dal bagnasciuga, la marea ora è alta quindi non dovrò spostarmi per tutta la giornata. Estraggo dallo zaino l'asciugamano e lo stendo con cura a terra mentre a pochi metri da me una mamma stende sul proprio bambino la crema protettiva. Sfilo le scarpe senza slacciarle, slaccio il bottone dei jeans e la cerniera per poi sflarli e cacciarli alla rinfusa nello zaino, slaccio la maglia che finisce a far compagnia ai jeans. Mi straio e dalla tasca più piccola dello zaino estraggo l'elastico con cui legare i capelli, una sigaretta e l'accendo. Mi straio, toglo gli occhiali da sole, fumo e chiudo gli occhi. Attorno a me qualche stridere di gabbiani, il moto perpetuo delle onde, i bambini che si ricorrono, le mamme che tentano di sedarli, i padri che discutono di Formula 1, il traffico che arriva dalla strada.
E chiudo gli occhi, inspiro veleno e lascio che i caldi raggi del sole accarezzino ma mia pelle non sapendo se sperare o meno che arrivino a scaldare il mio cuore.
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Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 04:54
Inviato da: mitica11
il 28/05/2007 alle 16:02
Inviato da: franz980
il 21/05/2007 alle 16:08
Inviato da: PrincessInLovee
il 13/04/2007 alle 09:44
Inviato da: damic85
il 15/11/2006 alle 16:42