Racconti & Real Life

Post N° 14


Quando arrivammo dove avevo lasciato la macchina parcheggiò, spense l'auto e mi accompagnò alla mia. Sulla strada le macchine sfrecciavano. Qualche passante sul marciapiede. L'aria fredda. Apro la macchina, appoggio al sedile la borsa poi mi volto e lo guardo. E penso che è stato bello conoscerti e assaggiarti. Ma da domani tu tornerai alla tua città e alla tua vita. Io sono già nella mia città, riprenderò la mia vita. Non ti ho neppure chiesto se avessi qualcuna ad aspettarti. Non importava poi molto. Le nostre vite si eran incrociate per un istante ma ora basta. Mi accarezza il viso mentre gli sorrido dolcemente poi ci baciamo. Gli auguro un buon viaggio per il giorno successivo. Salgo in macchina e chiudo la portiera, lui rimane lì a guardarmi attraverso il finestrino. Abbasso il vetro. Si china nuovamente e mi bacia. Mi dice che ci sentiremo. Ma chiamerò io o lui? E a che pro? Per cosa? Annuisco, accendo il motore e parto. Una volta arrivata a casa trovo un messaggio sul cel, è suo, mi augura la buonanotte. Gli rispondo e mi metto a dormire. E' stato un bel weekend ma nulla di più.Domenica mi sveglio che è ormai ora di pranzo. Inganno il pomeriggio facendo zapping alla tv. Mi preparo per l'aperitivo e raggiungo le mie amiche. Valeria è la più curiosa del gruppo. Anna e Diana invece ascoltano senza tartassarmi di domande. Ma metto in chiarò che non lo cercherò, non m'interessa. Troppi chilometri la motivazione che fornisco. Una piccola avventura nulla di più. Infrango le loro aspettative e salvaguardo il mio cuore. Sì, la scelta migliore.